Ho bevuto il primo timorasso spumante della storia.
Se posso è per l'estro e la capacità di Paolo Ghislandi, aka Cascina I Carpini.
Viticoltore di spicco dei colli tortonesi, Paolo ha provato, con successo, a spumantizzare il timorasso, un vitigno riscoperto recentemente che, nei bianchi da invecchiamento, sta dando risultati che non lasciano dubbi.
Si chiama Chiaror sul Masso, vendemmiato nel 2008 in due tempi per preservare sia la freschezza che la maturità del frutto, lavorato secondo il metodo charmant e prodotto in poco meno di quattromila bottiglie. 50 destinate a questo Tasting Panel per il quale Paolo si è avvalso della collaborazione di Andrea Petrini, attivissimo wine blogger romano su Percorsi Di Vino.Nel calice è un bel paglierino, la spuma svanisce in fretta e lascia il campo aduna bella colonna di bolle fini e persistenti. Al naso è fine, senza dubbio, e la pera croccante è il filo conduttore dove in secondo piano troverai delicate sensazioni floreali. Il sorso è retto da una struttura acida importante, la pera torna puntuale sulla lingua lasciando una traccia appena morbida. L'effervescenza è delicata, secondo mio papà, con me a condividere la bottiglia, addirittura poca, a me è piaciuta così. Chiude leggermente ammandorlato e piuttosto lungo.
In definitiva mi è piaciuto, fresco e croccante. Un bel vino, i miei complimenti alla Cascina i Carpini.
12 ore fa
Ciao Gabriele, puoi mettere il link della degustazione sul Percorsi di Vino? evitiamo così di disperdere i risultati.
RispondiEliminaGrazie mille della bella degustazione!
Fatto!
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