sabato 27 aprile 2013

Oggi bevo. E fumo. Alla faccia di chi mi vuole male.

Il 15 aprile questo blog ha festeggiato i 4 anni e a breve diventerò zio.
Avrei voluto -dovuto- scriverlo prima ma al lavoro hanno impedito l'accesso a blogspot, io non ho il computer e non sempre riesco a trovare una macchina per collegarmi e scrivere. Va da se che il blog si è perso qualche bevuta interessante. Non solo: ho scoperto anche il piacere del sigaro, fumavo come tanti sigarette più per vizio che per piacere. La soddisfazione di un buon sigaro invece è tutt'altra cosa. Adesso sono in pieno trip da toscano (in settimana) e cubano (il sigaro della domenica...), ci mancava solo questo.
Tornando alle bevute degli ultimi tempi metto sul podio uno strepitoso Delibes 2003 di Albani e il Gattinara Riserva 2006 di Travaglini. Vini più piccoli ma non meno buoni il Falistrà di Podere il Saliceto: un sorbara vinoso, profumato, dissetante ed estremamente godibile e la malvasia Dedica 2010 di Martilde, mezza macerata e mezza no con un naso super mentolato che mai diresti. Che buoni!
E la serata di martedì scorso all'osteria il Dosso dove Marco ha organizzato una degustazione orizzontale -ma anche un po' olbliqua- del metodo classico di Bruno Verdi: vendemmia 2006 con differenti sboccature in formati diversi.
E altre bottiglie, qualcuna più buona qualcuna meno, che adesso non mi vengono in mente ma che avrebbero meritato un pensiero sul blog.
Sorvolo invece su quello che sta succedendo in Italia perché è tanto triste che non ho nemmeno voglia di discuterne. Speriamo solo che facciano in fretta una legge elettorale degna di questo nome e che quest'agonia finisca in fretta.

mercoledì 3 aprile 2013

Oggi bevo: L'Albone Lambrusco di Modena doc 2011 - Podere il Saliceto

Un post breve come breve è stato il tempo occorso per spazzolare la bottiglia.
Si tratta de L'Albone: lambrusco di Modena (salamino e sorbara) doc vendemmia 2012 2011 del Podere il Saliceto.
Per onestà intellettuale aggiungo che la bottiglia mi è stata regalata, insieme ad un'altra di Falistrà, da Gian Paolo Isabella.
Gian Paolo, oltre che essere il produttore dell'Albone, è anche uno dei tre/quattro che ogni tanto finiscono su queste pagine e si prendono la briga non solo di leggere ma addirittura di commentare.
E il vino mi è piaciuto: lambrusco di spessore, scuro e profumato. Frutto in primo piano, nero di mora e rosso di ciliegia, dolce, invitante e mai ruffiano. Sorso piacevolmente asciutto, fresco e sapido.
Torna il frutto che è una bellezza.
Va giù che è un piacere: lambrusco Rock 'n Roll!