martedì 31 gennaio 2012

Oggi bevo: Friulano Collio DOC 2006 - La Castellada

Si scrive Friulano ma si legge Tocai, perché di quello si tratta.
A La Castellada il vino lo fanno a modo loro: il tocai in particolare vede (vado a memoria) una macerazione sulle bucce "soft" di quattro giorni, affinamento in barriques per un anno, un altro anno in acciaio e poi altri due di riposo in bottiglia.
Me n'ero innamorato all'ultima edizione di Superwhites, tanto da convincere il produttore a vendermi una boccia sottobanco.
L'ho stappato sabato, per festeggiare i miei 33 anni in abbinamento ad una millefoglie di tonno marinato, puntarelle e pane carasau.
Potente, carico, evoluto. A tratti ridondante, quasi eccessivo. Tanta roba, forse troppa.
Attenzione: buono, ma fuori posto. Su un piatto di formaggi cadrebbe bene, su una marinata di tonno no.
A dirla tutta lo ricordavo più fresco e contrastato, ma tant'è.
Prezzo importante: 28/30€.

mercoledì 25 gennaio 2012

Oggi bevo: Kaiton 2009 DOC Sudtiroler Eisacktaler Riesling - Kuenhof

Lucente paglierino scarico e limpidi riflessi verdi.
Si muove lento e compatto.
Il bicchiere tracima suggestioni sulfuree e minerali, tracce di frutta a pasta bianca e mela acerba. Sensazioni agrumate. Potente e austero.
Bocca potente, anche lei. E di spessore, tesa, dritta e citrina, torna l'agrume.
Giovane, giovanissimo.
Buono, buonissimo.

Kuenhof
Pagato poco meno di 20€ da Eat's a Milano.

lunedì 23 gennaio 2012

Oggi bevo: Rosso Frizzante 2009 - La Stoppa

La Stoppa Rosso Frizzante, lotto 2009.
Si legge IGT ma si beve Gutturnio.
Rosso immediato, rustico e terroso, dalla bocca sgrassante sapida e saporita.
Beva compulsiva, praticamente evaporato.
Gli manca solo la rifermentazione in bottiglia, a buon intenditor...
4.40€ più iva.

La Stoppa

venerdì 20 gennaio 2012

Oggi bevo: Trebbiano d'Abruzzo DOC 2005- Valentini

Non ha bisogno di presentazioni questo vino, chiunque sia appassionato dell'odoroso nettare prima o poi ne incontrerà una bottiglia.
Mito e leggenda: sicuramente uno dei migliori bianchi italiani, probabilmente uno dei migliori bianchi al mondo.
A parte sporadici assaggi sui banchi di qualche fiera (dove è sempre dispensato in dosi lillipuziane) non lo avevo mai bevuto.
Lunedì sera, complice una giornata veramente pesante e la necessità di allentare la tensione ho stappato l'unica bottiglia che gelosamente conservavo. Millesimo 2005.
Un classico senza tempo, ecco cos'è il Trebbiano di Valentini.
Lontano da concentrazioni ed eccessi, speziature accattivanti e dolcezze modaiole va per la sua strada convinto, giustamente, che sia quella giusta.
Gentile e delicato, elegante e nobile. Color dell'oro, è profondo e rarefatto allo stesso tempo, ricordi fieno e fiori secchi, minerale. Strutturato ma dal sorso scorrevole, teso e saporito. Solo me lo sarei aspettato più lungo.
Gran vino.

martedì 17 gennaio 2012

Oggi vedo: Warrior - Gavin O'Connor, 2011

Era un po' che non mi galvanizzavo per un film tanto da scriverne.
La storia di due fratelli e un padre che non si parlano più, storia di seconde occasioni e redenzione.
Riflessioni sui drammi del presente americano, tracciano le righe di un film ricco (davvero) di emozioni mai urlate che vi strapperà le lacrime a pugni e calci.
Da vedere.

domenica 15 gennaio 2012

Oggi bevo: Gavi DOCG Filagnotti 2008 - Cascina degli Ulivi

Ho un debole per i vini di Stefano Bellotti, alfiere del vino naturale in quel di Gavi con Cascina degli Ulivi. Viticoltura biodinamica e vinificazione senza compromessi, questa la ricetta che porta in bottiglia il vino bevuto oggi.
Il Filagnotti (già bevuto in passato) è un Gavi, quindi cortese in purezza, da uno dei cru più famosi e rinomati della zona. La fermentazione avviene spontaneamente senza l'aggiunta di lieviti, il successivo affinamento viene fatto in botti di legno di acacia da 25 hl. Pochissimi travasi per mantenere al massimo il contatto con la feccia fine, nessun filtraggio e poi bottiglia. Soprattutto nessuna aggiunta di solforosa.
Com'è il Filagnotti 2008? Stappato e portato in tavola, versato ha un bel colore, paglierino carico leggermente torbido.
Bello, però puzza, puzza davvero. Con un po' d'aria migliora ma mai del tutto, noti la nespola e il fieno, ma sotto c'è sempre quella nota lievitosa che non va. In bocca è meglio ma non perfetto, la mineralità e la sapidità segnano caratterizzano un sorso secco e pieno ma non semplice. Tra l'altro c'è un accenno di rifermentazione.
In tavola ha fatto discutere, chi l'ha bevuto perplesso ma curioso e chi invece no, preferendo altro.
Insomma: rimandato a settembre.

Preso in offerta (50%) da Etaly a Milano per 6.90€. Bottiglia da litro.

domenica 8 gennaio 2012

Oggi bevo: Merlot Palma 2007 IGT - Agricola Fabbriche

Primo post dell'anno!
Domani si torna al lavoro e inizia il necessario periodo di ramadam per smaltire le magnate (e bevute!!!)delle feste.
Mi sembra giusto, vediamo quanto duro.
Oggi abbiamo stappato a casa dei miei, tutti contro di me, questo merlot che si è rivelato una piacevole bevuta. Lo produce un'azienda che non conosco, l'Agricola Fabbriche a Lucignano, in provincia di Arezzo.
Così su due piedi: un bel vino, di bella freschezza nonostante l'annata calda. Lontano dallo stereotipo del merlottone grasso e dolce, svela si il frutto scuro e di buona maturità ma soprattutto una profondità terrosa e una presa tannica maschia e piacevole. Toscano nell'anima.
Promosso da tuta la tavolata.
Per amor di cronaca: la mia proposta era il Gavi Filagnotti 2008 di Cascina degli Ulivi, in boccia da litro.
E buon anno a tutti!

P.S.: non sono bello. Piaccio!