mercoledì 28 luglio 2010

Oggi bevo: Dom Cabanon - Cabanon

Giornata no. Ho la luna storta.
Stamattina sono uscito e ho preso l'occorrente per fare una parmigiana di melanzane eretica, ovvero grigliata. E che nessuno venga a dirmi che la parmigiana esige la melanzana fritta, lo anche io cazzo. Lo sa anche la mia ragazza, ma se ne frega.
Già che c'ero ho anche preso un paio di bottiglie di vino, a mo' di consolazione.
Di solito a pranzo in settimana non bevo, magari una birra, però oggi, l'ho già detto è una giornata iniziata male.
Per dargli una svolta ho stappato il Dom Cabanon che avevo in frigo.L'azienda, Cabanon appunto, di cui avevo ho un turbo-sauvignon qualche giorno fa, è biologica dalla prima ora e propone una gamma composta da 22 (!!!) etichette.Questo è il loro metodo classico. Anzi no: in realtà non è "proprio" un metodo classico. Perché?
Non è sboccato. E quindi, dopo almeno due anni di rifermentazione e riposo sui suoi lieviti viene messo in vendita così come'è, col fondo. Come il PURO di Movia per capirci, solo che questo è meno mediatico, qui nessuno ti dice di sboccarlo a casa, te lo bevi coi lieviti che son loro a far la differenza. Oppure lo scaraffi. Insomma ti arrangi un po' e trovi una soluzione che non è così difficile.L'uvaggio è composto da sauvignon, chardonnay e pinot in percentuali non specificate.
Passiamo al vino: stappato e versato nel calice ha spuma leggera e svelta, il colore invece è un invitante paglierino carico e piuttosto pulito (i lieviti...), il perlage è rarefatto, molto sottile e continuo, bello, elegante.
Naso che apre su note classiche di lieviti e frutta gialla, impronta leggermente ossidativa, la vena aromatica del sauvignon arricchisce un quadro ricco, originale e per nulla ruffiano.
In bocca noti subito una bella carbonica, sottile e ripulente, l'acidità e un residuo zuccherino pari a zero, secco e dritto senza essere un cavadenti. La polpa non manca, anzi.
Non ha la perfezione aurea dei grandi MC ma ha carattere e personalità da vendere.
Molto buono, può tranquillamente reggere un pasto intero. E costa poco.
Consigliatissimo.

P.S.: ho bevuto la mezza bottiglia "pulita", domani tiro il collo al resto e vediamo che succede quando il vino arriva alla fine.

2 commenti:

  1. Bevuto alla Trattoria dell' Alba a Vho di Piadena, ha entusiasmato anche me..

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  2. Ciao Massimo, mi fa piacere che ti sia piaciuto, in effetti è un gran prodotto, originale e dall'ottimo rapporto Q/P. Mi sa che sabato vado a prendere un paio di bottiglie da tenere in cantina...

    A presto!

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