martedì 15 giugno 2010

Oggi bevo: Rosso di Montalcino 2006 - Campi di Fonterenza, e altre cosucce interessanti...

Pranzo domenicale a casa Ferrari: partenza con la mineralità spinta del Sassaia 2008 di Angolino Maule (la bottiglia vuota non ho idea di dove sia finita), al frutto potente e solare del Sylvaner Lahner 2008 di Taschlerhof, a seguire i toni più evoluti ma dal fascino indiscusso del Verdicchio riserva 2006 Vigna delle Oche di Fattoria San Lorenzo.
Questo perché a tavola si mangiava pesce.
Ma la vera chicca l'abbiamo stappata alla fine con i formaggi: Il Rosso di Montalcino 2006 delle splendide sorelle Padovani, aka Campi di Fonterenza.
Pur (forse...) non avendo le profondità del fratello maggiore, si presenta con una veste di assoluto rigore ed integrità, con una base tannica da sangiovese di razza e una croccantezza da manuale.
Raffinati equilibri di potenza e freschezza mascherano bene il tenore alcolico di 15° (!!!) che, nonostante la potenza, non prevale mai al gusto.
Ricco, succoso, complesso, goloso e privo di ruffianerie che tanto van di moda in certi vini. Sa di Sangiovese e sa di Toscana, complimenti: un gran vino.
Uno dei rossi più buoni bevuti negli ultimi tempi.

4 commenti:

  1. quel rosso me lo son persa per il pinot grigio in caraffa, dovremo ripetere!!!

    Ro

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  2. Sarà difficile, era l'unica bottiglia che avevo...

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  3. niente da fare qua l'acqua la usate solo per le mani??? bravi continuate cosìciao e buone bevute,del San lorenzo ho bevuto una loro riserva- vino bianco di 10 anni-MAGNIFICO. ciao Gian Paolo

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  4. Ciao Gian Paolo!
    No, l'acqua la usiamo anche per cuocere la pasta!
    Mentre il vino di cui parli -il SAN LORENZO- lo conosco non l'ho mai bevuto, porcavacca aggiungo.
    A presto!

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