venerdì 29 luglio 2011

Oggi bevo: Ortrugo 2010 - Cantine Bulli e Pico 2008 - La Biancara

Le spaghettate a mezzanotte sono una figata.
Mettici poi che lo spaghetto lo condisci con un'ottima colatura d'alici e dopo ti mangi anche un trancio di salmone con carciofi e crema di zola ed ecco che hai fatto le quattro del mattino.
Beh, ci ho aggiunto un paio di bottiglie di vino: la prima è l'ortrugo frizzante naturale di di Leonardo Bulli, la seconda è il Pico 2008 del più famoso Angiolino Maule.
Leonardo l'ho conosciuto tempo fa per merito di un post riguardante il suo Champagnino, oggi ci sentiamo regolarmente e abbiamo fatto amicizia. Senza che sembri una marchetta: secondo me anche l'ortrugo merita l'assaggio.
Rifermentato in bottiglia come tutti i suoi vini, è secco e dritto, dal timbro verde e dalla beva trascinante. Anche quando, verso la fine della bottiglia, i lieviti sporcano il vino. Ma chi se ne frega, a noi ci piace così. E poi lo portate a casa con due soldi, davvero.
Il Pico non ha bisogno di presentazioni: garganega in purezza da terreni vulcanici, fermentazione spontanea con le bucce per qualche giorno, poi in legno a riposare per 12 medi. Nessuna filtrazione e in bottiglia senza solfiti.
Giallo oro, quasi ambra. Naso sapido e maturo, di gesso e ferro. Albicocca e ananas. Bocca dalla sapidità salivante, quasi metallica. Lungo e saporito.
Bel vino davvero. Già buono adesso, ma fortunato sarà il saggio che avrà la pazienza di aspettare.
E con questo vi saluto, che domani si parte.
Buone vacanze a tutti!

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