mercoledì 13 luglio 2011

Oggi bevo: Barbaresco, ma anche no.

L'economia familiare, in vista delle agognate ferie estive, impone delle rinunce. Fu così che, dovendo fare la spesa, io e la mia dolce metà andammo in un discount (fate voi quale, uno vale l'altro).
Camminando tra scaffali e scatoloni son finito anche nella famigerata corsia dei vini, ricca di etichette delle più famose denominazioni di pregio ma dalla provenienza quantomeno incerta.
La curiosità, talvolta, è una brutta bestia e complice il prezzo allettante di 5.90€ misi nel carrello nientepopodimenochè una bottiglia di Barbaresco 2007. Il Barolo stava a 3€ in più.
Per il nome e la cantina vale lo stesso discorso del discount, ci siamo capiti.
Tanto per: è stato imbottigliato a Forlì...
Senza farla tanto lunga, è la pallida imitazione di quello che io mi aspetto sia un Barbaresco. Non che tutte le bottiglie della famosa DOCG debbano essere Gaja o Giacosa, ma perché mettere in commercio prodotti così svilenti?
Anche no!

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