mercoledì 21 novembre 2012

Oggi vevo: Albarino, Champagne e Buttafuoco

Tre bottiglie sbevazzate qualche sabato fa. Hanno deliziosamente accompagnato cena e serata, spesse volte catalizzando l'attenzione.

Il primo me lo sono portato da Ibiza. Mi piaceva l'etichetta e sono capitato bene: un albarino da agricoltura biodinamica, fermentazione spontanea e affinato in acciaio. E' il loro vino base (?) ma è buono davvero: agrumato e marino, bocca dritta, sapida, per nulla compiacente. Mi ha ricordato per certi versi i vermentino di Ottaviano Lambruschi.
Tra un anno sarà migliore, non poco.
Pedralonga Albarino 2011 - Francisco Alonso

Bolla francese, un nuovo arrivo in casa Bianco & Rosso. Ci piace, altroché. Appena sale un po' la temperatura sfodera un naso di bella profondità e ricchezza, tesa e scattante. Chardonnay in purezza.
Blanc de blancs brut - Grognet

Il buttafuoco è stata una sorpresa: era l'ultima bottiglia, riposava in cantina da qualche anno. Non me lo ricordavo così buono: cuoio, cacao, amarena, terra. Bocca salda, fresca, tannini fini e compatti. Da ribere tra altri cinque anni
Buttafuoco Bricco Riva Bianca 2005 - Andrea Picchioni


2 commenti:

  1. Pedralonga bevuto anche io qualche mese fa....semplicemente meraviglioso, soprattutto perche' anche io avevo aspettative quasi a zero...

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    1. Anche io sono rimasto di stucco! E mi son mangiato le mani per averne presa solo una.
      Mi piacerebbe ri-berlo con un moderato affinamento in vetro, secondo me diventerà da sballo.
      Ciao!

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