Tre bottiglie sbevazzate qualche sabato fa. Hanno deliziosamente accompagnato cena e serata, spesse volte catalizzando l'attenzione.
Il primo me lo sono portato da Ibiza. Mi piaceva l'etichetta e sono capitato bene: un albarino da agricoltura biodinamica, fermentazione spontanea e affinato in acciaio. E' il loro vino base (?) ma è buono davvero: agrumato e marino, bocca dritta, sapida, per nulla compiacente. Mi ha ricordato per certi versi i vermentino di Ottaviano Lambruschi.
Tra un anno sarà migliore, non poco.
Pedralonga Albarino 2011 - Francisco Alonso
Bolla francese, un nuovo arrivo in casa Bianco & Rosso. Ci piace, altroché. Appena sale un po' la temperatura sfodera un naso di bella profondità e ricchezza, tesa e scattante. Chardonnay in purezza.
Blanc de blancs brut - Grognet
Il buttafuoco è stata una sorpresa: era l'ultima bottiglia, riposava in cantina da
qualche anno. Non me lo ricordavo così buono: cuoio, cacao, amarena, terra. Bocca salda,
fresca, tannini fini e compatti. Da ribere tra altri cinque anni
Buttafuoco Bricco Riva Bianca 2005 - Andrea Picchioni
20 ore fa
Pedralonga bevuto anche io qualche mese fa....semplicemente meraviglioso, soprattutto perche' anche io avevo aspettative quasi a zero...
RispondiEliminaAnche io sono rimasto di stucco! E mi son mangiato le mani per averne presa solo una.
EliminaMi piacerebbe ri-berlo con un moderato affinamento in vetro, secondo me diventerà da sballo.
Ciao!