venerdì 10 febbraio 2012

Oggi bevo: Vignamorello 2009 Colli Piacentini Gutturnio DOC 2009 - La Tosa

Di La Tosa si parla poco in rete, eppure è una delle migliori aziende in tutto il territorio piacentino. Lontani da protagonismi sfornano vini dalla qualità indiscutibile e dal preciso indirizzo stilistico.
Non fanno parte di nessun movimento particolare se non per la promozione della loro zona e credo, addirittura, che facciano ancora viticoltura tradizionale!
Il Vignamorello è il loro cru di Gutturnio (barbera e bonarda con la prima in leggera maggioranza). Mi raccontarono, tempo fa, che le piante destinate a questo vino all'interno della vigna Morello erano segnate con fiocchi colorati.
Accennavo allo stile qualche riga fa. Ecco, i vini di Stefano Pizzamiglio sono sempre stati inconfondibili. Grande estrazione e maturità di frutto, senza mai scadere in mollezze o surmaturazioni. Il Vignamorello 2007 ad esempio, nonostante targasse 15° in etichetta, riusciva ad interpretare l'annata caldissima con un vino pieno, equilibrato, perfettamente bevibile e golosissimo! Usano i legni piccoli in azienda, ma il passaggio dei vini dura pochi mesi e serve a stabilizzare il vino, non a modificarne il profilo aromatico.
Il 2009 nel bicchiere è scuro e brillante, si muove più svelto di quel che ti aspetti. Al naso tracima frutta nera di rovo, dalla mora alla prugna, meno la ciliegia. Dolce, maturo e succoso. Floreale di viola e qualche fresca striatura verde a impreziosire un insieme opulento e perfettamente calibrato. Il sorso non ha la concentrazione che ricordavo, anzi, ha una struttura che unisce splendidamente bevibilità (acidità della barbera?), succo e concentrazione. Equilibrio e maturità, grande perizia in vigna e in cantina.
Buono davvero.

12 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Non conosco il vino ma tengo a mente Gabriele.
    Riguardo il tuo mezzo dubbio sulla bevibilità del sorso, concordo con te possa essere data dall' acidità della barbera (soprattutto in un vino di questa tipologia).
    Ieri m'è capitato di bere uno spumante metodo classico rosè O.P. fatto con un uva autoctona (Uva di Mornico), è un 'esperimento, ma grazie alla gran bella acidità il risultato è che la bottiglia sembrava bucata.

    Ciao!!

    il commento sopra, è stato eliminato erroneamente da me.

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  3. Ciao Marco, tutta la produzione di La Tosa è notevole. Ad esempio la loro malvasia Sorriso del Cielo è uno dei vini bianchi più longevi del piacentino, leggende parlano di eccellenti bottiglie con 20 e più anni sulle spalle. E non faccio fatica a crederci.
    Buona giornata!

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  4. Ho conosciuto La Tosa grazie ad amici piacentini. Devo dire che il tenore alcolico dei vini è sempre molto alto, ma niente a discapito della bevibilità. Ho assaggiato quasi tutti i vini di punta dell'azienda e sono uno più buono dell'altro.
    Il Vignamorello è un cavallo di battaglia e di razza. La dimostrazione di come si possa fare grandi vini in un territorio famoso per i prodotti di basso prezzo e scarsa qualità.
    Ottimo post.
    Ciao.

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    1. Ciao Daniele, grazie per i complimenti, troppo buono. :-)
      In effetti il tenore alcolico nei vini di La Tosa sulla carta può spaventare, eppure in realtà, per le mie poche esperienze, non c'è mai una virgola fuori posto. L'alcol è la conseguenza di uve ricchissime a maturazione perfetta, mai raccolte un minuto dopo la massima maturazione.
      Bravi davvero.

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  5. Bene Gabriele, stavo giusto parlando l'altro giorno con un amico, di un giro nel piacentino. Ora c'è una cantina in più da proporre. Buona giornata! M.

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  6. Ieri ho provato il Gutturnio base dell'azienda. L'ho trovato un pò troppo vegetale e con un leggera "frizzantezza" quasi stesse volgendo la malolattica.
    Bho!!

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  7. Il base non lo bevo da parecchio tempo, il Vignamorello però è un campione di razza, senza una sbavatura. Certo è giocato su frutto e potenza, ma mai stramaturo o cotto.
    So che il base dal 2010 è senza solfiti aggiunti, può centrare con l'effervescenza della tua bottiglia?

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  8. Mha, non saprei..mi son perso l'annata perchè ne ho bevuto un bicchiere. Credo però fosse l'ultima a giudicare dagli altri prodotti presenti nel locale. Però non mi ha entusiasmato per nulla. Magari la bottiglia. Quando riesco assaggio la delizia da te bevuta. Ciao!!

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