Io non faccio vino, mi limito a berlo e scriverne, sperando di farlo nel migliore dei modi.
Del vino mi interessa tutto, dalla terra alla bottiglia.
Quando un amico mi ha chiesto di accompagnarlo al
SIMEI non ci ho pensato due volte.
Molte le cose interessanti, altre meno, è una fiera altamente specializzata e la maggior parte delle attrezzature esposte non sapevo nemmeno da che parte guardarle.
Mi ha colpito in particolare lo stand della
Laffort, azienda dalla quale il mio amico compra i lieviti per la fermentazione: c'erano una serie di bottiglie contenenti lo stesso vino (barbera del Monferrato 2010, affinamento in acciaio) addizionato con diversi prodotti, nel caso tre chiarificanti più quattro o cinque tipi di tannini diversi.
E' stato interessante tastare con mano (palato, pardon) come le chiarifiche ingentiliscano il vino smussando i tannini, impoverendo il sorso allo stesso momento.
Ancor più interessante è stato osservare l'azione dei tannini aggiunti allo stesso vino: era tardi e la fiera stava per chiudere, quindi ho chiesto di poter assaggiare un calice che potesse dar prova palese di cosa si può ottenere con l'aggiunta di tannini. Mi hanno versato la barbera addizionata di un mix di tre qualità diverse: 2g/hl per il tipo "
QUERTANIN", 16 g/hl per il tipo "
QUERATNIN SWEET", e 20 g/hl per il tipo "plus"(non ricordo se era un tipo di tannino o una specie di collante).
Il risultato è stato impressionante, due vini completamente diversi: se la prima senza nessun additivo aggiunto era molto riconoscibile come barbera, quindi con una spiccata acidità, un fruttato fragrante e fresco e un tannino leggermente polveroso sul finale (il vino base non era ne filtrato ne chiarificato), il secondo dava l'impressione di essere più pieno e vellutato, il sapore e i profumi erano arricchiti da evidenti speziature e l'acidità era passata in secondo piano.
Ammesso e concesso il fatto che un dosaggio così massiccio di tannini sia stato fatto per mostrare le effettive potenzialità del prodotto, l'idea che il vino si possa fare con le "polverine" è davvero molto forte...