tag:blogger.com,1999:blog-41028455760240953712024-03-13T13:41:25.403+01:00OGGI BEVO...Appunti sparsi su quel che bevo, mangio, guardo e ascolto.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.comBlogger445125tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-59660908672772721552018-02-20T14:04:00.000+01:002018-02-20T14:04:47.126+01:00Blogger è chi il blogger fa.<br />
In pratica non scrivo su queste pagine da quasi un anno, ma chi se ne frega.<br />
Nel frattempo mi sono sposato, ho finalmente ricomprato una moto e sono a un passo dai miei primi 40 anni.<br />
E niente, ci tenevo a scrivere queste due righe, nell'attesa di tornare a parlare di vino.<br />
Buone bevute a tutti.<br />
<br />Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-18747068075738661472017-04-06T15:58:00.000+02:002017-04-06T15:58:31.328+02:00Oggi bevo: banali riflessioni sulla banalitàVendo vino in un'enoteca specializzata con una fiondata di etichette diverse.<br />
Il pubblico è vario, mediamente curioso, la ricerca dell'autoctono sconosciuto o della novità del momento è all'ordine del giorno, è normale: la noia annoia.<br />
Spesse volte mi è capitato di sentire "no, grazie, non bevo chardonnay". Sembra quasi che bere chardonnay sia da sfigati, salvo poi sifonare allegramente bottiglie di blanc de blanc come non ci fosse un domani.<br />
Ammetto di esserci passato anche io, snobbare lo chardo è tappa fondamentale di ogni buon appassionato del buon bere. Vero è che le versioni nazionali del nostro sono poche volte memorabili.<br />
Ma più passa il tempo e più devo arrendermi all'idea - che per il resto del mondo è una assodata verità - della nobiltà assoluta del vitigno.<br />
Ultimamente tra i vini che più mi hanno colpito due sono stati, appunto, chardonnay.<br />
Due vini molto diversi ma capaci di leggere il territorio facendosi veicolo tanto di questo quanto del varietale, mai banali, spiazzanti e buonissimi.<br />
Il primo è stato il <a href="http://www.vinifranchetti.com/it/passopisciaro/i-vini/passo-bianco/">Guardiola (ora Passobianco) 2012 di Passopisciaro</a>: uno chardonnay siciliano (!!!) nato appunto in contrada Guardiola sull'Etna in vigne prossime ai mille metri di altezza. Servito alla cieca nessuno ha pensato che potesse essere siciliano, tutti però hanno concordato sulla bontà del vino.<br />
Il secondo è stato il <a href="http://www.morey-meursault.fr/en/wine/meursault/">Meursault 2008 di Pierre Morey</a>. Borgogna, la terra promessa.<br />
La sublimazione del rapporto tra terroir e vitigno. E trattasi di un banale Village che, nella scala gerarchica delle classificazioni borgognone sta piuttosto in basso. Eppure che bottiglia, ragazzi miei.<br />
E' naturalmente durata non più di venti minuti e solo perché non era la prima. Ricco, finissimo e di classe inappuntabile.<br />
Bonus una boccia stappata più di un anno fa ma che ricordo ancora in maniera cristallina: <a href="http://www.borgodeltiglio.it/">Borgo del Tiglio Chardonnay Selezione 2001</a>. Ne avevo due bottiglie, una ossidata, l'altra da capogiro.<br />
Tutto questo per dire, banalmente, quanto è buono lo chardonnay.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-57658030337683929052016-09-24T16:00:00.002+02:002016-09-24T16:00:44.478+02:00Oggi bevo: Rosè Vintage 2013 - Monte Saline<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-vw5nSJGBj4s/V-aGnkIbIzI/AAAAAAAABsM/s8f7FAbVkmsD-zjfCJeK-o2hJ6Hh3ejwgCLcB/s1600/WIN_20160924_15_41_32_Pro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://3.bp.blogspot.com/-vw5nSJGBj4s/V-aGnkIbIzI/AAAAAAAABsM/s8f7FAbVkmsD-zjfCJeK-o2hJ6Hh3ejwgCLcB/s320/WIN_20160924_15_41_32_Pro.jpg" width="320" /></a></div>
I <a href="http://blonde-redhead.com/barragan/">Blonde Redhead</a> mi stanno accompagnando sulle righe di questo post.<br />
Non che ci sia una particolare correlazione tra la musica e il rosato di <a href="http://www.montesaline.com/ita/index.php">Monte Saline</a>, solo oggi va così.<br />
Monte Saline dicevo, rosè Vintage 2013 nel caso.<br />
Un rosato atipico se non altro nella concezione: da corvina veronese in purezza e"pressata intera a freddo con metodo Cremant. Da bere giovane o invecchiato fino a 3/5 anni".<br />
Audaci.<br />
Siamo in periodo di vendemmia e direi che questo almeno una trentina di mesi in vetro li ha visti.<br />
Ed è buono. La stilistica prevede un colore molto chiaro, l'invecchiamento ne trasforma le tonalità.<br />
L'acidità e il sale tracciano un sorso elettrico dall'anima molto bianca che non è facile trovare nei rosati italiani.<br />
Atipicamente buono.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-25181186110929790482016-09-20T17:16:00.001+02:002016-09-20T17:16:03.829+02:00Oggi bevo: Bonarda dell'Oltrepò Pavese doc Campo del Monte 2015 - Fratelli AgnesLa mia pigrizia nell'aggiornare il blog sta raggiungendo livelli siderali...<br />
Comunque, la storia che mi ha portato a queste righe è andata più o meno così: un cliente che frequenta il negozio dove lavoro, un signore sugli ottanta che mi ha preso in simpatia, un giorno mi ha detto che sarebbe andato in Oltrepò a fare una gita. Conoscendolo e conoscendo i suoi gusti gli ho suggerito di andare a trovare i <a href="http://fratelliagnes.it/">Fratelli Agnes</a>, azienda portabandiera della bonarda di Rovescala.<br />
E' andato ed è tornato contento, molto contento. Tanto che mi ha portato qualche bottiglia per sdebitarsi - una piccola soddisfazione, no?.<br />
Ecco perchè adesso sono qui a godermi un bicchiere del Capo del Monte '15, appena tribichhierato dal Gambero Rosso tra l'altro.<br />
Annata top, anche troppo. Avvertibile e apprezzabile il residuo zuccherino, scuro come la pece e succoso come la bonarda giovane dev'essere. Direi che rifermenta in autoclave, comunque è un dettaglio. Sarà che sono legato ai vini tradizionali e legati al territorio ma a me piace tanto.<br />
Non si può vivere di solo Barolo, no?Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-31241399611243299832016-06-11T12:41:00.001+02:002016-06-11T12:41:45.783+02:00Apunti sparsi di sbicchierate non organizzateLa mia pigrizia nell'aggiornare il blog sta diventando leggendaria.<br />
Ma per definirmi "blogger" - che un po' fa fico - devo bloggare.<br />
Bloggo quindi sono.<br />
E allora eccomi qui a scrivere due righe giusto per ricordare a me stesso qualche bottiglia che ha allietato il mio desco nell'ultimo indefinito periodo.<br />
Dovrei iniziare dai riesling credo, perchè di sei o sette foto che seguiranno ben tre sono del vitigno che nel cor mi sta. E pensate che ho giusto giusto una bottiglia in frigo di Vosca '11 ad aspettarmi...<br />
In ordine sparso: Il riesling '12 di<a href="http://www.monsupello.it/azienda.html"> Monsupello</a> - di cui ieri ho scassato uno scintillante Nature - che dopo tre anni di vetro si presenta guadagna una complessità che non avrei detto davvero.<br />
Il <a href="http://dirler-cade.com/gb/">Gan Cru di Dirler Cadè</a> "Saering" 2009: Alsazia, biodinamica, solo acciaio. Grasso e potente, una macedonia al naso e l'idrocarburo che tanto ci piace che inizia a farsi sentire. Certo, gli zuccheri sono un po' distanti dal mio gusto attuale ma cazzo che vino.<br />
Ultimo ma non ultimo uno dei miei vini preferiti: <a href="http://www.ettoregermano.com/portfolio_page/herzu/">Ettore Germano Riesling Renano Herzu</a> 2006.<br />
Forse la prima annata prodotta, forse una delle ultime bottiglie ancora in giro. Ora potrei mettermi qui a scriverne lodi sperticate e a incensarlo come un dio ma non farò nulla di tutto ciò, mi basta gongolarmi al ricordo di uno dei bicchieri più belli degli ultimi tempi.<br />
Il Pietranera di Marco de Bartoli. Perchè, sapete, il Moscato ha tante faccie. E questa mi piace assai: da Pantelleria è uno zibibbo - quindi uno dei moscati - vinificato secco con mano leggera e piglio d'artista. Sarebbe bello assaggiarlo con qualche anno di vetro.<br />
L<a href="http://www.champagne-grumier.com/en/cuvees/instant-nature/">'Instant Nature di Maurice Groumier</a>, champagnista in Venteuil nella valle della Marna.<br />
Non dosato e col 40% di vini di riserva elaborati col metodo Solera. Iodato, freschissimo, agrumato ed estremamente gourmand. Bottiglia monodose. E grazie al Buscia.<br />
Ed ora siore e siori alla vostra attenzione due rossi, per par condicio.<br />
Il primo è un Barolo ed è il base della premiata cantina <a href="http://www.oddero.it/">Oddero</a> in Santa Maria di La Morra proposto nella gloriosa annata 2010. Nonostante l'evidente gioventù era da tanto che non mettevo il naso in un vino di langa così piacevole, compatto e ricco senza per frza maledirmi per l'ipotetico infanticidio.<br />
Un vino che sapeva di gioia.<br />
Il secondo rosso e ultimo vino del post è sempre piemontese ma non nebbiolo. E' una barbera frizzante.<br />
E già immagino i nasi che si storscono, i sorrisetti ironici e le battute sarcastiche...<br />
Ridete voi, popolo bue e provate dopo a mettere nei calici la barbera <a href="http://www.triplea.it/producers/24-bera-vittorio">Le Verrane 2012 di Vittorio Bera e Figli.</a><br />
Poi ne riparliamo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-tH8BhiDHko8/V1vpZytdroI/AAAAAAAABmA/-flW5UQciUM3d825Z_dgLDwrtM5FI_IwwCLcB/s1600/2016-06-11%2B11.33.37.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-tH8BhiDHko8/V1vpZytdroI/AAAAAAAABmA/-flW5UQciUM3d825Z_dgLDwrtM5FI_IwwCLcB/s320/2016-06-11%2B11.33.37.jpg" width="180" /></a><a href="https://2.bp.blogspot.com/-C9hVnTpXX8o/V1vp3DsfuuI/AAAAAAAABmY/ooF0jhBhKZs5V7lFzCXqpR57IDPMaYsOgCLcB/s1600/20160427_213129.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-C9hVnTpXX8o/V1vp3DsfuuI/AAAAAAAABmY/ooF0jhBhKZs5V7lFzCXqpR57IDPMaYsOgCLcB/s320/20160427_213129.jpg" width="180" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-OMXdyoDlX00/V1vpgo_9w9I/AAAAAAAABmI/Jh0hMRH1ABUZDSX5zwJzcpHkEMM6oDOXwCLcB/s1600/20160328_222826.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-OMXdyoDlX00/V1vpgo_9w9I/AAAAAAAABmI/Jh0hMRH1ABUZDSX5zwJzcpHkEMM6oDOXwCLcB/s320/20160328_222826.jpg" width="180" /></a><a href="https://4.bp.blogspot.com/-HsRoIgnM16c/V1vqA-LPjMI/AAAAAAAABmo/JqEUw0cAAUQguc2q6quXO-JWYvtLc213ACLcB/s1600/20160529_215847.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-HsRoIgnM16c/V1vqA-LPjMI/AAAAAAAABmo/JqEUw0cAAUQguc2q6quXO-JWYvtLc213ACLcB/s320/20160529_215847.jpg" width="180" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-lFL7AW7VYrQ/V1vqGBUNghI/AAAAAAAABmw/mt860glLGN06FVfvxlJh3RjBHVL6Da7LQCLcB/s1600/20160531_223658.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-lFL7AW7VYrQ/V1vqGBUNghI/AAAAAAAABmw/mt860glLGN06FVfvxlJh3RjBHVL6Da7LQCLcB/s320/20160531_223658.jpg" width="180" /></a></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-hTyk5w7Ho_8/V1vptNCvz-I/AAAAAAAABmQ/Phv7Q2ZAY0o1KHIO-sDzDon7dhbGpinQACLcB/s1600/20160417_001019.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-hTyk5w7Ho_8/V1vptNCvz-I/AAAAAAAABmQ/Phv7Q2ZAY0o1KHIO-sDzDon7dhbGpinQACLcB/s320/20160417_001019.jpg" width="180" /></a><a href="https://3.bp.blogspot.com/-ubOK-4c9KDc/V1vp4hsCgQI/AAAAAAAABmg/rhgtIBZC0fIgw2-BICeqFY3lhLqYRttSgCLcB/s1600/20160518_134759.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-ubOK-4c9KDc/V1vp4hsCgQI/AAAAAAAABmg/rhgtIBZC0fIgw2-BICeqFY3lhLqYRttSgCLcB/s320/20160518_134759.jpg" width="180" /></a></div>
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<br />Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-47844583494437472772016-04-26T10:30:00.000+02:002016-04-26T10:30:03.713+02:00Oggi bevo: Valpollicella Ca' Fiui 2014 - Corte Sant'Alda<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-rj5nxdTKyXo/Vx3VnO9OBzI/AAAAAAAABjo/bGIfqVL_lFE2zZBeMWfekXbrjjEYihgAQCLcB/s1600/ca%2Bfiui.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-rj5nxdTKyXo/Vx3VnO9OBzI/AAAAAAAABjo/bGIfqVL_lFE2zZBeMWfekXbrjjEYihgAQCLcB/s320/ca%2Bfiui.jpg" width="180" /></a></div>
E chi se lo aspettava.<br />
E' una valpo base - che già tendo a snobbare - e costa almeno il 30% più delle altre. Per capirci: con gli stessi soldi porti in tavola un buon ripasso che per il consumatore medio in cerca struttura e dolcezza ha tutto un altro appeal.<br />
Invece mi trovo nel calice un vino piccantissimo tutto frutta rossa e pepe nero con belle sventagliate verdi alla <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Cabernet_franc"><i>franc</i></a>.<br />
E se dopo sette minuti, a bottiglia finita, ci accorgeremo che non è un mostro di complessita e potenza (è snello, non magro) ce ne faremo una ragione.<br />
Per i più curiosi: biodinamica certificata, fermentazione spontanea in legni grandi e almeno sei mesi di affinamento negli stessi.<br />
Made by <a href="http://www.cortesantalda.com/">Corte Sant'Alda</a><br />
<br />Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-53766444571223579092016-04-25T10:08:00.000+02:002016-04-25T10:08:03.444+02:0025 Aprile, Festa della LiberazioneUna mattina mi son svegliato,<br />
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!<br />
Una mattina mi son svegliato<br />
e ho trovato l'invasor.<br />
<br />
O partigiano, portami via,<br />
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!<br />
O partigiano, portami via,<br />
ché mi sento di morir.<br />
<br />
E se io muoio da partigiano,<br />
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!<br />
E se io muoio da partigiano,<br />
tu mi devi seppellir.<br />
<br />
Mi seppellirai [Mi porterai / E seppellire] lassù in [sulla] montagna,<br />
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!<br />
E seppellire [Mi seppellirai / Mi porterai] lassù in [sulla] montagna<br />
[sotto l'ombra] all'ombra di un bel fior.<br />
<br />
E [Tutte] le genti che passeranno<br />
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!<br />
E [Tutte] le genti che passeranno<br />
Ti diranno «Che bel fior!»<br />
<br />
«È questo il fiore del partigiano»,<br />
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!<br />
«È questo il fiore del partigiano<br />
morto per la libertà!Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-73116568825764925972016-03-09T22:46:00.001+01:002016-03-09T22:48:38.327+01:00Oggi bevo: Toscana IGT pinot nero Coldaia 2013 - Podere Fortuna Manco colpevolmente da queste pagine da troppo tempo.<br />
Ma ho un sacco di scuse pronte a chiunque mi chieda perché.<br />
Comunque, bando alle ciance.<br />
Ho stappato - e bevuto - l'ultima annata del pinot nero di <a href="http://www.poderefortuna.com/">Podere Fortuna</a> vigneto Coldaia.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-RvGQepnleKY/VuCZOFg8i0I/AAAAAAAABiE/dA6PsxLpWpM/s1600/20160309_222204.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-RvGQepnleKY/VuCZOFg8i0I/AAAAAAAABiE/dA6PsxLpWpM/s320/20160309_222204.jpg" width="180" /></a></div>
<br />
Dei due vigneti che vinificano questo è il più basso ad esposto a Sud.<br />
Vinificazione ultra tradizionale di ispirazione borgognona.<br />
Uno dei pinot noir più pinot noir che mi sia capitato nel bicchiere negli ultimi tempi.<br />
Nonostante un tannino e una filo di ciccia sopra le righe (adoro in realtà).<br />
Fieramente toscano e indiscutibilmente pinot.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-JXz8wpPeGzI/VuCZJg3ryUI/AAAAAAAABiA/G7OX1nbrO68/s1600/20160309_222215.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-JXz8wpPeGzI/VuCZJg3ryUI/AAAAAAAABiA/G7OX1nbrO68/s320/20160309_222215.jpg" width="180" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-74971512080890049842016-01-10T16:34:00.000+01:002016-01-11T16:37:27.643+01:00David Bowie<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ExrUOEi4yGo/VpPMFZ3Q1_I/AAAAAAAABgU/h4E67hjjT_8/s1600/Ziggy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-ExrUOEi4yGo/VpPMFZ3Q1_I/AAAAAAAABgU/h4E67hjjT_8/s320/Ziggy.jpg" width="239" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
Oggi se n'è andato il più grande di tutti.</div>
<div style="text-align: center;">
Che la terra ti sia lieve <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/David_Bowie">Ziggy</a>.</div>
<br />Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-64672238227232122732016-01-09T23:48:00.003+01:002016-01-09T23:48:34.578+01:00Oggi bevo: Kritt Pinot Blanc AOC Alsace - Marc Kreydenweiss<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Rw7tpCYY6tw/VpGLjQ1JecI/AAAAAAAABf8/nodkkTgqR2s/s1600/KRITT%2B1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-Rw7tpCYY6tw/VpGLjQ1JecI/AAAAAAAABf8/nodkkTgqR2s/s200/KRITT%2B1.jpg" width="150" /></a></div>
Gran bel pinot bianco, lo fa <a href="http://www.kreydenweiss.com/">Marc Kreydenweiss </a>ad Andlau in Alsazia.<br />
Attenzione maniacale al periodo di maturazione, uso dei legni molto attento e grande eleganza e naturalezza espressiva<br />
Frutti bianchi e gialli, floreale dolce. Sorso ricco, equilibrato, morbido - ma secco - e sapido.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-5MC1-u_wt3Q/VpGLkPjm9NI/AAAAAAAABgE/GPbsTHzVhao/s1600/KRITT%2B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://1.bp.blogspot.com/-5MC1-u_wt3Q/VpGLkPjm9NI/AAAAAAAABgE/GPbsTHzVhao/s200/KRITT%2B2.jpg" width="150" /></a></div>
L'ennesimo consiglio di Enrico: enotecaro de L'Altro Vino (Milano, Viale Piave 10 - 02780147).<br />
Provare per credere. Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-8684809365014510772016-01-09T00:49:00.000+01:002016-01-09T23:49:11.259+01:00Buon anno!Buon anno a tutti.<br />
Con nove giorni di ritardo, ma tant'è.<br />
Tra i buoni propositi per il 2016 c'erano in ordine sparso: lavare la macchina - fatto. E ha già piovuto - lavare il gilet del lavoro - fatto. Non dico quando l'ho lavato l'ultima volta perché mi vergogno - scrivere più spesso su queste pagine.<br />
Iniziamo subito, che dite?<br />
Quindi ecco gli stappaggi delle feste passate: Natale e Santo Stefano sono state le feste del nebbiolo. Quello buono, da Barolo a Gattinara passando per Barbaresco. Nebbiolo di stili diversi, eclettici, più o meno classici. Comunque affascinanti.<br />
Poi è arrivato l'ultimo dell'anno.<br />
Dall'Italia alla Francia: ho salutato il 2015 con uno strepitoso Champagne di Grognet: Carpe Diem extra brut. Base chardonnay, il 30% diviso tra meunier e pinot noir, sembra che le basi maturino per tre anni in legno prima del tiraggio. Almeno altri tre anno in bottiglia prima di essere sboccato e tappato con il sughero legato a spago.<br />
Uno Champagne barocco e potente, profondo, fresco lungo e infiltrante. Una bolla che ti mette in pace con il mondo e con te stesso. Come fa uno ad essere astemio quando potrebbe bere roba così?<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-k26D08bu4Yw/VpBK1A9MWOI/AAAAAAAABfo/5vFg4dYhazM/s1600/grognet.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://1.bp.blogspot.com/-k26D08bu4Yw/VpBK1A9MWOI/AAAAAAAABfo/5vFg4dYhazM/s200/grognet.jpg" width="119" /></a></div>
Poi è arrivato il turno del <a href="http://www.chassorney.com/vins.php">Burgone Rouge Bedeau 2013 del Domaine de Chassorney</a>. Un pinot noir tutto arancia rossa e melograno, semplice, anche rustico, dritto, freschissimo e molto gourmand. Vino da bere<span style="font-size: x-small;">.<i> </i><span style="font-size: small;"><span style="font-family: inherit;">Infatt<span style="font-family: inherit;">i ho bevuto la bottiglia da solo. </span></span></span></span><br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-JtgYkcLW7MQ/VpBK0d1_KnI/AAAAAAAABfc/PolnXCmFurA/s1600/bedeau.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-JtgYkcLW7MQ/VpBK0d1_KnI/AAAAAAAABfc/PolnXCmFurA/s200/bedeau.jpg" width="171" /></a></div>
Il 2016 lo abbiamo invece festeggiato con lo spumante italiano per definizione: Il Giulione! Qui proposto nel millesimo 2002, sboccato dopo dodici anni di riposo sui lieviti. E' sempre lui, un grandissimo chardonnay. Cremoso di burro e nocciola, fresco di agrume maturo e fiori bianchi. Bollicina da manuale, finissima e fittissima, Buonissima. <br />
E buon anno a tutti! <br />
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</div>
Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-30257545961549543812015-12-13T23:11:00.000+01:002015-12-13T23:11:00.176+01:00Oggi bevo: Riesling Altenberg de Bergheim Vieilles Vignes 2007 - Gustave Lorenz<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-bbPSPLu6GJk/Vm3rur8E2QI/AAAAAAAABfI/QXDKC0hK1u8/s1600/2015-12-13%2B11.00.16.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-bbPSPLu6GJk/Vm3rur8E2QI/AAAAAAAABfI/QXDKC0hK1u8/s320/2015-12-13%2B11.00.16.jpg" width="240" /></a></div>
Preso per meno di venti euri in una gastronomia alsaziana a Parigi poco prima di prendere - e quasi perdere - il treno.<br />
Arriva da <a href="http://www.gustavelorentz.com/">Gustave Lorenz</a>, azienda che non conosco, dev'essere discretamente grande mi par di capire.<br />
Comunque ad averne: subito idrocarburo a fuoco, appena si scalda esce tutto quello che ti aspetti da un riesling di razza: l'agrume candito, il miele, il frutto tropicale. Bello e buono.<br />
Grasso e scattante insieme, meno alsaziano di quanto pensassi: bassissimo residuo zuccherino e fisico slanciato.<br />
E' finito in un amen.<br />
Mi è piaciuto molto.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-49314532235422985012015-12-08T10:27:00.000+01:002015-12-08T10:27:53.399+01:00Oggi penso: abbinamento si, abbinamento noIeri sera l'incontro quasi fortuito con Cristian (aka Vinodromo) e Lorena è stata l'occasione, guarda un po', per stappare una bottiglia.<br />
Ci siamo trovati da Vinoir, pregevole localino a sud di Milano dedito alla diffusione del verbo del vino naturale e abbiamo optato per lo stappaggio del fiano 2012 di <a href="http://www.cantinagiardino.com/">Cantina Giardino</a>.<br />
Fermentazione spontanea, breve macerazione, legno e vetro.<br />
Vino tiratissimo, estremo e al limite del difetto. Volatile (acetica?) sparata a mille, solo scaldandosi esce un po' di dolcezza, prevedibile tra l'altro. Un vino poco territoriale, figlio di scelte stilistiche estreme ed eccessivamente caratterizzanti, potrebbe essere qualsiasi cosa.<br />
Un esercizio di stile insomma.<br />
Lorena teorizza che insieme ad un formaggio a crosta lavata e pasta molle sarebbe matrimonio d'amore. E in effetti l'arrivo del formaggio lo aiuta.<br />
Tornato a casa mi siedo a tavola e finisco una mezza bottiglia di Creatarium Brut Nature, un tutt'altro che disprezzabile spumante de La Rocchetta (dev'essere una nuova linea, non ne so molto).<br />
Mangiando un boccone di Gorgonzola piccante il vino cozza in maniera terribile generando sapori metallici davvero poco piacevoli. Ma rimane un buon vino.<br />
In conclusione: il vino buono è buono a prescindere mentre un buon abbinamento, per quanto azzeccato, non salva nessuno.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-27396967267789721732015-12-04T13:28:00.001+01:002015-12-04T13:28:53.045+01:00Oggi bevo: i vini bianchi vanno bevuti giovani. Ma anche no.Per i miei quattro lettori è la scoperta dell'acqua calda ma tutt'oggi è ancora un mito da sfatare.<br />
Spesse volte i bianchi sono più buoni dopo un anno o due di maturazione in vetro (senza stare a scomodare le grandi etichette).<br />
Due gli esempi, didascalici direi, stappati e bevuti di recente con grande gusto: la malvasia Sorriso di Cielo 2012 di <a href="http://www.latosa.it/">La Tosa</a> e il verdicchio classico superiore <a href="http://www.villabucci.com/">Bucci</a> sempre 2012 dell'omonima azienda.<br />
Vini che sono rimasti in cantina un annetto o poco più (ho poca pazienza e poche bottiglie) ma che avrebbero potuto rimanerci per molti altri<br />
Il primo arriva dai colli piacentini: è una malvasia di Candia dal profilo ricco, mentolato, fresco e accattivante, dal sorso saporito e finemente agrumato, pieno e gustoso. Peccato fosse l'ultima bottiglia.<br />
Il secondo è un caposaldo dell'enologia marchigiana, uno dei verdicchi più classici in assoluto e nelle annate migliori un maratoneta. L'anno di bottiglia ne ha ampliato il profilo aromatico rendendolo molto più sfumato e ampio, meglio ancora il sorso: pieno, largo, sapido e fresco. Da manuale.<br />
Tutti vini che si comprano con meno di 15€.<br />
Ad averne.<br />
P.S.: adesso in frigorifero aspetta sorniona una bottiglia de Il Maggiore 2012 di Ottaviano Lambruschi, staremo a vedere...Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-18215240070915281082015-10-22T11:47:00.002+02:002015-10-22T11:47:43.605+02:00Oggi bevo: Maccone Rosso 17 - Angiuli DonatoE' difficile che mi avvicini a vini del genere. Nessun preconcetto, solo preferisco bere altre cose, tutto li.<br />
Dovendo andare a cena dai miei e sapendo che a mio papà piacciono i vini strong ho fatto un salto in una delle mie enoteche preferite: l'Altro Vino in viale Piave, 10 a Milano.<br />
Dopo la solita chiacchierata cala l'asso: un primitivo di Gioia del Colle, il <a href="http://www.angiulidonato.com/it/rosso_17.php">Maccone Rosso 17 di Angiuli Donato.</a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-deyzIRPXm0I/Viiwdi9vJ_I/AAAAAAAABek/P2eGgy0u-a0/s1600/IMG-20151020-WA0001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-deyzIRPXm0I/Viiwdi9vJ_I/AAAAAAAABek/P2eGgy0u-a0/s320/IMG-20151020-WA0001.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
<br />
Non lo conosco ma se Enrico dice che è uno dei migliori primitivo non batto ciglio e metto mano al portafogli.<br />
"Occhio però, non è un vino per tutti"<br />
In effetti la retroetichetta recita 17 gradi per 46 grammi/litro di estratto. Fate voi.<br />
Acciaio per 18 mesi e altri 6 in vetro.<br />
Il vino è violentissimo.<br />
Un rosso rubino da manuale, bello, scuro compatto e brillante. Potente come pochi, la ciliegia in tutte le sue declinazioni si libera dal calice, etereo - grazie al ca... direte voi - eppur bello.<br />
Un vino estremo, senza dubbio. Un vino da vigna, senza dubbio.<br />
Mi spiego: piante ad alberello vecchie di 80 anni, rese nell'ordine dei 20 quintali per ettaro e il sole bruciante della Puglia e che volete?<br />
Il paradosso è che in bocca non è nemmeno un vino alcolico. Il sorso è saziante, lunghissimo e caldo.<br />
E nonostante la mole si beve e ribeve con piacere.<br />
Anche se non è il mio vino credo proprio che lo riprenderò. <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/--IFTrbwYGFU/Viiwgu-WFmI/AAAAAAAABes/huEV4rbQ95A/s1600/IMG-20151020-WA0002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/--IFTrbwYGFU/Viiwgu-WFmI/AAAAAAAABes/huEV4rbQ95A/s320/IMG-20151020-WA0002.jpg" width="240" /></a></div>
<br />Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-64109235504063034832015-09-20T15:57:00.001+02:002015-09-20T15:57:14.782+02:00Oggi bevo: a cena con Frank Cornelissen e i vini del 2014<a href="http://www.frankcornelissen.it/">Frank Cornelissen </a>è un vignaiolo.<br />
Folgorato dalle vigne etnee, scese dal Belgio in Sicilia, a Solicchiata ormai 15 anni fa.<br />
Formazione classica grazie al padre grande cultore del grande vino, si è appassionato a quest'ultimo con i classici bordolesi e borgognoni.<br />
Pensando e ripensando a quello che secondo lui dov'esse essere il vino è arrivato a concepire lo stesso e le tecniche di vinificazione in maniera singolare ed estrema.<br />
L'idea è quella di evitare tutti gli ostacoli tra la vigna e la bottiglia vinificando per sottrazione: lieviti spontanei, anfore, solo travasi e nient'altro. Nemmeno solforosa.<br />
Vino senza filtri, nel bene e nel male.<br />
Nel corso degli anni è cambiato molto: le anfore sono state vetrificate, la cantina è stata interamente piastrellata e le attrezzature si sono evolute, si cerca di evitare ogni tipo di contaminazione esterna dovuta a batteri o a lieviti che non siano sull'uva.<br />
Sono vini senza compromessi, negli anni sono migliorati molto sul piano della precisione e della pulizia - che non saranno mai quelle di un vino classico.<br />
Abbiamo degustato i vini dell'annata 2014 che andrà in bottiglia a breve al <a href="http://www.vinodromo.com/">Vinodromo</a> durante una bellissima serata insieme a lui.<br />
Simpatico e divertente i Sussucaru: rosato composto dalla fermentazione del 60% di uve bianche che si aggiungono al resto di uve rosse. Tanto frutto, freschezza e una chiusura piacevolmente tannica.<br />
Vino da bere.<br />
Meno centrato, ma son gusti personali, il Contadino. Rustico e poco fine, secondo me il meno interessante insieme al Munjibel bianco.<br />
L'asticella della qualità - e del prezzo - si alza sensibilmente con il Munjibel rosso, nerello in purezza da vigne più vecchie. Grande concentrazione e maggiore pulizia, ricco e potente. In fase embrionale però.<br />
La vera sorpresa è stata il Magma '13. Prodotto in quantità omeopatiche da una vigna del 1910 a piede franco a più di 900 metri d'altezza solo quando il nerello riesce ad arrivare a giusta maturazione.<br />
Finissimo e infiltrante, potente e sottile allo stesso tempo. Inconfondibilmente un vino del vulcano prima ancora che un vino siciliano, e forse un vino poco siciliano comunque. Molto concettuale e stratificato, cerebrale e vero insieme. Gran bottiglia davvero.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-34586527008796335872015-09-04T15:55:00.001+02:002015-09-04T15:55:11.810+02:00Oggi bevo: Champagne Brut Nature - Perseval Farge<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/--qguLZRPqTc/VemiWHsRbfI/AAAAAAAABd8/uz88qGPB02k/s1600/IMG-20150830-WA0001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://2.bp.blogspot.com/--qguLZRPqTc/VemiWHsRbfI/AAAAAAAABd8/uz88qGPB02k/s200/IMG-20150830-WA0001.jpg" width="150" /></a></div>
Assemblaggio composto dal 52% di pinot meunier, 38% di chardonnay e 10% di pinot noir.<br />
Il 25% del vino è della vendemmia 2010 mentre il resto è composto da un taglio delle annate 2009, 2008, 2007, 2006 e 2004.<br />
Il 31% del vino non ha svolto la fermentazione malolattica.<br />
Degorgiato il novembre 2014, nessun dosaggio.<br />
La scheda tecnica sul sito?<br />
No: la retroetichetta della bottiglia.<br />
Io mi tolgo il cappello.<br />
Uno Champagne questo di <a href="http://perseval-farge.fr/?lang=en">Perseval Farge</a> che fa del dosaggio zero una sfumatura, chiude secco un sorso ricco e largo, saporito, fine e minerale. Non è una lama acida che ti sbianca i denti ma uno Champagne di grande cremosità e scorrevolezza.<br />
Bevuti due bicchieri a cena, la mezza bottiglia abbondante avanzata è durata si e no venti minuti il giorno dopo.<br />
Buonissimo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-TLEDy7MNuQs/VemiZbnLWvI/AAAAAAAABeE/PbwQXrbuZMU/s1600/IMG-20150830-WA0000.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-TLEDy7MNuQs/VemiZbnLWvI/AAAAAAAABeE/PbwQXrbuZMU/s200/IMG-20150830-WA0000.jpg" width="150" /></a></div>
<br />Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-1497228172695473032015-08-19T12:58:00.002+02:002015-08-19T12:58:25.091+02:00Oggi bevo: Soave Classico Monte Grande 2008 - PraAncora Soave.<br />
Oggi si beve il <a href="http://www.vinipra.it/it/soave-classico-doc-monte-grande.php">Monte Grande di Graziano Prà</a>, vendemmia 2008.<br />
Quindi un soave decisamente agée.<br />
Si tratta della selezione di un singolo vigneto dal quale prende il nome, 85% garganega e 15% trebbiano di Soave, fermenta ed affina in legni di medie dimensioni.<br />
Bello: naso profondo, maturo e minerale. Roccia calda, agrume maturo, spezia finissima...<br />
Velluto sul palato: acidità perfettamente integrata, morbido e pieno ma perfettamente equilibrato. E ben lontano dall'essere arrivato.<br />
Ad averne vini così: si diceva durante la sbevazzata che se fosse un bianco francese costerebbe almeno 40€. <br />
Pagato 19€.<br />
Ne voglio ancora...Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-8606094581321720902015-08-07T15:32:00.003+02:002015-08-07T15:32:43.743+02:00Oggi bevo: Soave Superiore Monte di Fice 2013 - I StefaniniIl Soave credo sia una delle denominazioni meno considerate d'Italia.<br />
Questo, ipotizzo, è dovuto probabilmente a produzioni dozzinali di vini poco coinvolgenti, poco territoriali e senza pretese.<br />
Come spesso capita (vedi la Campania) di fianco a vini da pizzeria è facile trovare autentiche perle.<br />
Il <a href="http://www.istefanini.it/">Monte di Fice de I Stefanini</a> ne è un esempio lampante: 2013 sembra essere una buona annata e adesso si esprime con un naso mineralissimo, sulfureo e roccioso. Poco frutto, tanta intensità, molto territoriale. Le viti crescono su un antico vulcano spento, con tutto l'apporto che questo può dare. E se è vero che gli aromi non derivano <i>direttamente</i> dai minerali presenti nel terreno è assodato anche che quest'ultimo abbia un'nflueza notevole sul vino stesso, se no di che cosa parliamo?!<br />
Il sorso non è da meno. Secco e potente e pieno, perfetta corrispondenza al naso ha quasi una chiusura leggermente fumè. Elegante e intransigente. Il giorno dopo era ancora meglio.<br />
Molto buono davvero.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-36040745309520734002015-07-10T22:46:00.001+02:002015-07-10T22:46:50.947+02:00Oggi bevo: Fiano d'Avellino 2012 - Guido MarsellaSono in pieno trip fiano. Più lo bevo e più mi piace.<br />
<a href="http://www.guidomarsella.com/">Guido Marsella</a> nel piccolo microcosmo dei fiano di qualità ha un posto di rilievo: è stato uno dei primi a credere nelle grandi potenzialità sia del vitigno che, sopratutto, del territorio.<br />
Credo fu il primo a decidere di far uscire il vino un anno dopo gli altri, portando alla luce quello che si è rivelato essere uno dei più grandi autoctoni italiani.<br />
Oggi dichiara fieramente - in retroetichetta - che il suo vino non esce prima dei venti mesi dalla vendemmia.<br />
L'annata 2012 è la prima che assaggio, quindi non ho metri di paragone. In rete si parla comunque di un millesimo di tutto rispetto e il bicchiere lo conferma.<br />
Vino potente ed elegante, dal naso profondo, minerale e caldo. Scorza d'agrume e miele, roccia sulfurea e fiori gialli.<br />
Bocca ricca e ampia, la notà fumè quasi torbata a rimarcare la matrice nera della terra che lo genera è tanto fine quanto tipica.<br />
Esecuzione magistrale per un vino di territorio dal fascino incredibile, pochi bianchi in Italia possono vantare un profilo così originale e riconoscibile.<br />
Gran vino.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-29659029042883261952015-06-27T12:50:00.002+02:002015-06-27T12:50:40.967+02:00Oggi bevo: greco di Tufo 2013 - PietracupaPensavo, tra me e me: sono quasi noioso da quanto mi piacciono sempre gli stessi vini.<br />
Invece, pensa te eccone uno nuovo!<br />
Non avevo mai bevuto prima il Greco di Pietracua aka Sabino Loffredo. Ne ho prese due bottiglie su Tannico per avere la spedizione gratuita - avevo preso una cassa di fiano, ho attaccato due bocce di greco così, per curiosità.<br />
Mamma che vino: graffia e scalcia come pochi.<br />
Minerale, teso e acido. Potente, agrumato ed estremamente bevibile.<br />
Bello vero.<br />
Probabile annata di rilievo.<br />
Se il fiano di Pietracupa è una bomba - e lo è - il greco non è da meno.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-15620650339132881712015-06-13T00:49:00.000+02:002015-06-13T00:49:00.349+02:00Oggi bevo: Vigna Montebuono 2010 - Az. Agr. Barbacarlo Lino MagaPer festeggiare il - primo? - concerto di Johnny Sbranza aka Marco Riva Arredamenti ci voleva una bottiglia celebrativa.<br />
Una bottiglia che avesse un significato. Quale non lo so ma alla fine la scelta è caduta sul Montebuono 2010, il second vin di Lino Maga. Uno dei miei vini preferiti.<br />
Così dopo quaranta minuti di puro rock 'n roll brianzolo abbiamo alzato i calici - di plastica, sigh - col Montebuono.<br />
Grande annata in gran parte d'Italia e Broni non fa eccezione. Infatti la bottiglia è durata si e no cinque minuti. Lieve rifermentazione - tipica e naturale - ma estrema pulizia, asciutto e secco ma non magro. Vivo, teso e rassicurante al tempo stesso. E' complesso e profondo ma umile e diretto.<br />
Uno di quei vini che non ti stanchi di bere.<br />
Come un amico che non ti stanchi di ascoltare.<br />
Alla prossima fratello.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-17556589901546944822015-06-11T23:49:00.001+02:002015-06-11T23:49:59.147+02:00Oggi bevo: Gutturnio Superiore Casa benna 2012Ieri sera sono stato alla prima riunione condominiale: un'odissea iniziata alle 18.00 e finita poco dopo le 22.00.<br />
Mi ha salvato Pino, il miglior pizzaiolo di via Ripamonti.<br />
Non sapevo cosa bere, niente di buono in frigorifero. Scendo al volo in cantina e torno con il Gutturnio Superiore di <a href="http://www.casabenna.it/">Casa Benna</a>.<br />
Giusto un bicchiere mi dico.<br />
Spannometricamente ne ho bevuto un mezzo litro. Non ho finito la bottiglia per pudore.<br />
E che buono, ma non un buono da concorso: un buono da colli piacentini, vero, pieno e gustoso.<br />
Fieramente contadino.<br />
Se penso che non ho speso 5 euri mi vien da ridere.<br />
Ne scrissi <a href="http://oggibevo.blogspot.it/2009/05/oggi-bevo-lambrusco-g-verdi-cantine.html"><i>qui,</i></a> millemila anni fa.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-29326751086432389222015-06-01T19:28:00.000+02:002015-06-01T19:28:09.785+02:00Oggi bevo: il fianoNel negozio dove lavoro la Campania bianca non è rappresentata come vorrei. Ci sta, coprendo in pratica tutte le regioni d'Italia non puoi avere tutte le referenze che un appassionato come me vorrebbe a scaffale e non sempre le esigenze commerciali coincidono con il mio palato.<br />
Rimane il fatto che secondo me i bianchi campani e il fiano in particolare sono una delle punte più alte della viticoltura italiana.<br />
Quindi cosa ho fatto? Ho coperto tre fiano che vendiamo in negozio -uno campano, uno del Sannio e uno siciliano - e le ho messe in degustazione alla cieca con tre bottiglie che ho portato da casa mia: <a href="http://www.sarno1860.it/">Tenuta Sarno 1860 2013</a>, <a href="http://www.cantinadelbarone.it/">Particella 928 Cantine del Barone 2012</a> e Pietracupa 2013.<br />
Senza infamia e senza lode i fiano campani del negozio con una netta preferenza per quello del Sannio, deludente e ruffiano quello siciliano, tutti e tre vengono staccati di parecchie distanze dagli altri.<br />
Finezza e potenza per il vino di Maura Sarno, molto elegante con una struttura acida e minerale di primo piano. Bottiglia godibile ora e con un notevole margine di sviluppo.<br />
Grande anche Particella 928, estremo e unico, note affumicate e torbate al naso, miele e sale e agrumi maturi. Perfetta corrispondenza al sorso, la nota fumè accompagna un sorso grasso e potente e fresco. Estremo e personale è uno di quelli che è piaciuto di più.<br />
Infine Pietracupa. Per me il migliore, ancora scoordinato al sorso e quasi muto al naso ha una struttura minerale imperiosa e trascinante che non si attenua nemmeno dopo sei ore dall'apertura. Ricco di sali e freschezza passa in bocca come una lama di rasoio attaccandosi al palato.<br />
Ne ho ancora quattro bottiglie. Spero di dimenticarle per almeno qualche anno.<br />
Perché tutto ciò? Per dimostrare quanto un grande terroir come l'Avellinese possa trasmettere attraverso un vino se fatto con le dovute maniere.<br />
Gran bel pomeriggio. Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4102845576024095371.post-20771363118437951132015-04-29T11:52:00.003+02:002015-04-29T11:52:40.182+02:00Il paradosso della rete, tra un bicchiere e l'altro.E' stato qualche sera fa quando, seduto sugli sgabelli del <a href="http://www.vinodromo.com/">Vinodromo</a> (sempre sia lodato), ho conosciuto Niccolò Desenzani e Mauro Cecchi aka <a href="http://gliamicidelbar.blogspot.it/">Gli Amici del Bar</a>.<br />
Li, tra un calice e l'altro, Niccolò mi faceva notare il paradosso di <i>Oggi Bevo - Blog Vintage</i>.<br />
L'altro paradosso è che un blog sia vintage dopo sei anni.<br />
La rete corre veloce ragazzi...<br />
Il bicchiere della serata?<br />
<a href="http://www.lacrotta.it/it/dettaglio_vino.php?linea=3">Chambave Muscat Attende 2008</a>: moscato secco valdostano che riposa per 40 mesi sui lieviti in acciaio. Bello vero: fresco e cangiante, varietale e sfumato, minerale, profondo. Sorso scattante, pieno e molto piacevole. Gran bel vino.Gabriele Ferrarihttp://www.blogger.com/profile/00258439134716945606noreply@blogger.com2