mercoledì 28 dicembre 2011

Oggi scrivo: appunti sparsi di bevute natalizie

Il vino delle feste: Barbacarlo 2009 per due motivi: il primo è che ci sono affezionato, il secondo è perché a me le annate "minori" del Barbacarlo fanno impazzire: quelle dove il vino esaurisce tutti gli zuccheri e rimane secco e tagliente. Che poi questo 2009 mostra comunque un frutto pieno e maturo di gran classe, altro che annata minore.
La delusione: La Creatura 2005 di Fausto Andi, pinot nero vinificato in bianco. E' necessaria una premessa: La Creatura per Fausto Andi non è un vino qualunque, lo fa ogni anno in modo diverso: una specie di esperimento in continua evoluzione. Per quest'annata sono state fatte maturare le uve in cella frigorifera a 5° costanti per diversi mesi limitando la perdita di liquidi e portando avanti una surmaturazione estrema. Successivamente affinamento del vino in botti scolme con formazione della flor.
Il verdetto della tavola è stato impietoso: in due giorni e con 16 potenziali bevitori il vino non è finito. Il colore quasi bruno, spento e poco invitante, il naso ricordava frutta secca (noci), the freddo, pesca. Anche in bocca era molto particolare, tanto da non capire se il vino fosse proprio così o la bottiglia difettata. Rimane il fatto che non l'ha bevuto nessuno tranne il sottoscritto.
Altre bottiglie: buoni e freschi gli Champagne di Michel Pithois, spazzolata una magnum di Poggio Maestrino 2005 di Erik Banti (sangiovese, cab. e merlot) dal naso piacevolmente evoluto ma dal sorso ancora saldo e fresco, la barbera Console Marcello 2007 della Cantina di Casteggio, passata senza lasciare un particolare ricordo di sè, stuzzicante e ad alto livello di tracannaggio il trebbianino rifermentato in bottiglia (magnum) del mio amico Leonardo Bulli, chiusura con un fantastico e cremoso Asti metodo classico Gancia con 24 mesi di riposo in bottiglia sui lieviti, ancora non riesco a capire come fanno a farlo. Sicuro è che lo fanno bene.
Più o meno è tutto, l'idea è di far riposare il fegato almeno fino a sabato prossimo, quando saluteremo il 2012.

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