Era l'ultima bottiglia rimasta, la conservavo convinto che il riposo in bottiglia non potesse che far bene, col riesling era successo, dopo un anno di vetro era sbocciato come i fiori in primavera.
Sabato ho stappato il Lahner, selezione di punta della piccola azienda altoatesina Taschlerhof, maturato per meta in acciaio e per metà in grandi botti di legno. Purtroppo è andata diversamente: il vino non sembrava nemmeno scalfito dall'affinamento in bottiglia, naso sottile, decisamente fresco e giovane, bocca dall'acidità tagliente nonostante la struttura e i 14° alcolici. Non vorrei essere frainteso però, il vino era buono, davvero, dico purtroppo perché era l'ultima bottiglia rimasta ed era solo all'inizio del suo percorso evolutivo. Sarebbe bello averne una dozzina in cantina e stapparne una all'anno per vederne l'evoluzione. Pazienza, noi ci si gode il momento e via, verso nuove bottiglie.
9 ore fa
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