giovedì 23 aprile 2009

Oggi bevo: Chiaramonte Nero d'Avola 2006 - Firriato



Preso al Gigante di Assago sabato sera prima di andare a cena da mia sorella, dove poi è stato stappato e bevuto.
Un bel colore rosso rubino pieno, pulito e trasparente, me lo aspettavo più concentrato dai ricordi che avevo degli altri vini di Firriato. Nel bicchiere si muove con una certa agilità, disegnando belle lacrime sui bordi, glicerico ma senza eccessi. Al naso è caldo, con frutti rossi in evidenza, leggermente speziato.
Il sorso è scorrevole, anche qui frutta rossa, molto equilibrato e meno ruffiano di quanto mi aspettassi. Il sito dichiara un parziale affinamento in legno piccolo di 6 mesi.
Pagato meno di 7 euri, non li fa rimpiangere.

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