giovedì 13 giugno 2013

Oggi bevo: Chiavennasca Rosato Terrazze Retiche di Sondrio IGT 2008 - Renato Motalli

Voglio raccontarvi di un rosè piuttosto singolare bevuto in questi giorni.
Singolare per diversi motivi:
1°- la zona di provenienza: la Valtellina. Zona, non c'è bisogno di dirlo, famosa per i suoi rossi a base nebbiolo, detto in loco chiavennasca
2°- il vitigno: chiavennasca, appunto. Non ho dati alla mano ma credo di poter affermare che i rosati da uve nebbiolo (chiavennasca) non siano così comuni.
3°- l'annata: 2008. Ha spannometricamente quattro anni e mezzo di bottiglia ed è buonissimo.
4°- ancora l'annata: il 2008 ha regalato un vino diverso dal solito. Di norma questo rosato nasce secco, quest'anno ha un residuo zuccherino. E non chiedetemi il perché.
Avevo programmato di berlo tra sabato e domenica (leggi dieta...) ma ieri sera, verso le 23,45, mentre preparavo degli involtini di pollo per cena non ho resistito.
Un assaggio prima, un bicchiere dopo e mezzolitro è praticamente evaporato. Il resto oggi a mezzodì.
Bello il colore dove qualche riflesso granato inizia a vedersi sul classico buccia di cipolla. Al naso dice poco ma quel poco lo dice bene spaziando tra floreale di rosa e l'agrume rosso. La bocca spiazza: quel residuo zuccherino che non ti aspetti ma che è stranamente in sintonia con l'insieme grazie ad una freschezza che rende la beva dissetante e gaudente. E poi 12° alcolici che al giorno d'oggi suonano quanto meno anacronistici...
Lo fa Renato Motalli a San Giacomo di Teglio, in via Ravoledo 5.
Vorrei andare a trovarlo prima o poi.

1 commento:

  1. Per gli amanti del genere, bevo e son felice senza menate...ecco cosa penso di questo vino...Un produttore di territorio.

    Un ometto di 80 anni.

    Ciao Gabry!!

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