Aaaahh... Il nebbiolo, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
Mettici poi che mia mamma ha preparato un brasato con la polenta a dir poco strepitoso e il gioco è fatto.
La scelta è caduta su un Gattinara, precisamente sul Gattinara di Luca Caligaris annata 2005.
Piccola azienda a conduzione familiare, 2.5 ettari vitati, 3500 bottiglie di Gattinara affinato in legni da 25 hl per tre anni.
Un Gattinara tradizionale che profuma di agrumi, fiori secchi e radice di liquirizia, bocca nervosa, fresca e agrumata, dalla bella trama tannica che sottolinea la propensione all'invecchiamento di questo nebbiolo.
Un Gattinara senza effetti speciali, non un mostro di complessità ma vivo e grintoso, insomma, buono.
16 ore fa
Ho la bocca a secco di nebbiolo da molto tempo, devo rimediare :)
RispondiEliminaIndovina dove vado domani ?
Ti dò un piccolo indizio : Bacedasco Alto.
Indovinato ?
Con Niccolò abbiamo provato un Lessona niente male, per restare in zona.
RispondiEliminaAl Vinitaly 2012 ho assaggiato il Lessona di Massimo Clerico, grande Nebbiolo !
RispondiEliminaIo mi sentivo bisognoso di Etichetta Nera 2000 e...Luigi, ho un vino delle tue zone se non sbaglio, il Ramiè di Coutandin 2005..
RispondiEliminaCi voglio andare da Calligaris Gabriele, facciamo un pò di giri quando prendiamo il Side-car!!
Azz, mi tocca anche prendere il sidecar...
Elimina