venerdì 18 maggio 2012

Oggi bevo: Vulcaia Fumè 2008 Sauvignon del Veneto igt - Inama

E' la versione tirata a lucido del sauvignon proposta da Inama, talentoso produttore nella zona del Soave.
Il 2008 è annata evidentemente calda, i 14,5° si sentono tutti. Naso burroso e maturo, tropicale e tostato. Sicuramente complesso. Se pensate all'equazione sauvignon=foglia di pomodoro siete fuori strada, qui le tipiche note verdi sono state sostituite dal carattere del terreno vulcanico e dallo stile, coerente col resto della produzione. In bocca è secco e caldo, morbido e di gran spessore, molto lungo.
L'ho trovato un po' pesante da bere ma non mi è dispiaciuto affatto.
Da riprovare in annate più fresche.

6 commenti:

  1. Erano presenti a Piacenza alla fiera della FIVI.
    Devo dire che anche io ho preferito la versione base.
    Forse è un vino che ha bisogno di cantina per amalgamarsi a fondo.
    Mi era apparso un pò slegato....
    A differenza dei Pouilly Fumè che sono splendidi fin da subito.

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  2. Ciao Daniele, sicuramente avrebbe guadagnato con un'ulteriore riposo in bottiglia, lo stile però è quello: estrazione e legno. E sono convinto che l'annata ci ha messo del suo.
    Questo non mi ha impedito di tracannare quasi l'intera magnum in due...
    Sui Poully Fumè invece ti credo sulla parola. Purtroppo. :-(

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  3. Cavolo, mi era scappato il 1500 ml sull'etichetta.
    Ah, però, giocate duro:))

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    1. E ti dirò di più: per preparare il palato abbiamo stappato uno metodo classico di Giorgi (OP), tribicchierato e balle varie. Buono ma non indimenticabile.
      Bisogna pur vivere, no? :-)

      Gabry

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  4. Sono pienamente d'accordo.
    Però certe cose vanno fatte a casa, dove la strada per il letto è breve a a piedi :)
    Complimenti !

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    1. Concordo assolutamente.
      In caso contrario mi porto la fidanzata...
      Hihihihihihihi

      Gabry

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