domenica 15 gennaio 2012

Oggi bevo: Gavi DOCG Filagnotti 2008 - Cascina degli Ulivi

Ho un debole per i vini di Stefano Bellotti, alfiere del vino naturale in quel di Gavi con Cascina degli Ulivi. Viticoltura biodinamica e vinificazione senza compromessi, questa la ricetta che porta in bottiglia il vino bevuto oggi.
Il Filagnotti (già bevuto in passato) è un Gavi, quindi cortese in purezza, da uno dei cru più famosi e rinomati della zona. La fermentazione avviene spontaneamente senza l'aggiunta di lieviti, il successivo affinamento viene fatto in botti di legno di acacia da 25 hl. Pochissimi travasi per mantenere al massimo il contatto con la feccia fine, nessun filtraggio e poi bottiglia. Soprattutto nessuna aggiunta di solforosa.
Com'è il Filagnotti 2008? Stappato e portato in tavola, versato ha un bel colore, paglierino carico leggermente torbido.
Bello, però puzza, puzza davvero. Con un po' d'aria migliora ma mai del tutto, noti la nespola e il fieno, ma sotto c'è sempre quella nota lievitosa che non va. In bocca è meglio ma non perfetto, la mineralità e la sapidità segnano caratterizzano un sorso secco e pieno ma non semplice. Tra l'altro c'è un accenno di rifermentazione.
In tavola ha fatto discutere, chi l'ha bevuto perplesso ma curioso e chi invece no, preferendo altro.
Insomma: rimandato a settembre.

Preso in offerta (50%) da Etaly a Milano per 6.90€. Bottiglia da litro.

4 commenti:

  1. E' vino controverso, con imperfezioni e qualche discontinuità tra bottiglia e bottiglia.
    Però poi rimane nel cuore sopratutto quella lieve ossidazione che ne amplifica la beva, un vin de soif.
    Aprine subito un'altra.

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  2. I casi della vita (o della grossa distribuzione). Ne ho bevuto uno anch'io l'altra settimana (una da 50 cl). Ed era molto più pulita rispetto alla tua, cioè, si qualche odore da stalla all'inizio ma andatosene quasi subito. Piaciuto tanto. Ma ancora di più mi piace il Bellotti Bianco, fragrante spremuta d'uva, una specie di Litrozzo da tanto è immediato (e dal costo umanissimo di circa 4 euro in enoteca).

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  3. Ciao ragazzi, prevenire è meglio che curare diceva la pubblicità. Cosi, conoscendo la variabilità del soggetto, ne ho prese altre due.
    Aspetterò un po a berle però, non per altro, mi sono messo a dieta.
    Intanto ieri sera per stemperare la tensione di una giornata pesante ho stappato IL TREBBIANO: Valentini 05. Alla faccia della dieta.
    Eugenio concordo al sul Bellotti Bianco, à a scaffale in un negozio vicino a casa mia solo che quei maledetti lo vendono per piu di 11 euro. poi dicono che uno non deve saltare la filiera...

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  4. Il salto della filiera è il mio sport preferito contro il logorio del rincaro moderno :)
    Del Valentini spero ci dirai qualcosa...

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