Poi ti capita tra le mani 'sto Bolgheri rosso, nemmeno superiore che è tutto tranne che prevedibile e ruffiano.
Che è scuro, ma nemmeno troppo ed ha questo naso quasi rustico, con delle sbuffate vegetali di una freschezza disarmante. C'è il frutto ma non è surmaturo, e si il legno, ma discreto e ben dosato.
Il sorso non tradisce: tanto sapore, ciccia il giusto, freschezza a go go (che se pensiamo a quanto è stata calda l'annata...).
Lo fa Michele Satta, sul sito è il vendita a 20€.
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