
Ecco, il Terrazze Brut è uno spumante che non ti aspetti. Non te lo aspetti
perché non sapevi che in
Brianza facessero vino,
tantomeno bollicine metodo classico. Non ti aspetti l'uvaggio che scoprirai essere un insolito
blend tra
sauvignon e
viogner. Ed è anche buono!
La boccia è un regalo di
Ricki, la produce l'azienda agricola
Terrazze di Montevecchia, vendemmia 2005
sboccatura 2008. Bella spuma, candida copiosa e ricca, e il colore che nonostante abbia
ua carica cromatica evidente brilla di lampi verdi, il naso è lineare, poco
varietale (se penso al
suvignon) ma molto "metodo classico" di bella freschezza. All'assaggio è piacevole e cremoso, ha struttura agile ma tesa, morbido senza eccessi, il riposo in bottiglia (
sboccatura 2008) magari lo ha arrotondato un
po'. Finito in un lampo con qualche stuzzichino prima di cena.

Poi, a tavola, il Pico di
Angiolino Maule vino simbolo della viticoltura naturale:
garganega in purezza,
fermentazione in tini aperti, macerazione sulle bucce di qualche giorno, affinamento di un anno in botti da 1.500
Lt, nessuna
filtrazione e nessuna aggiunta di solforosa.
Giovanissimo, giallo dorato carico che tende all'ambra, piuttosto limpido e pulito (il "fondo" è rimasto sul fondo), naso caldo e
agrumato (nespole, buccia d'arancia?),
profondamente minerale, quasi sulfureo, è solo all'inizio del suo percorso. Il sorso ha una struttura imponente, da rosso incazzato per intenderci, ma vibrante e tesa, minerale e salata, chiude lungo e leggermente mandorlato.
Buonissimo.
Da dimenticare in cantina, vien via con circa 15€
ben spese.
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