Mike Terry, integerrimo maestro di Jiu-Jitsu, si trova per una serie di circostanze ed eventi a doversi "sporcare le mani" e a tradire l' etica che lo contraddistingue.
Il film di D. Mamet è asciutto, senza fronzoli e procede con precisione svizzera: i tempi, i ribaltamenti di prospettiva e i colpi di scena si susseguono come l'avanzare di uno schiacciasassi.I personaggi sono disegnati in maniera chirurgica più dai fatti che dalle battute, portati in scena da un cast affiatato dove il protagonista Chiwetel Ejiofor riesce in maniera efficace e convincente a portare sullo schermo la lotta interiore di un eroe postmoderno che, piaccia o no deve fare i conti con la realtà.
Scritto e diretto da uno dei registi/sceneggiatori più interessanti e validi che ci sono in giro. Da vedere.
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