giovedì 14 novembre 2013

Oggi bevo: vdt Bianco Testalonga (lotto 2010) - Antonio Perrino

Lo scritto che segue non è mio ma del buon Riccardo Torracca, che sono felice di ospitare su queste pagine.
I pranzi in settimana sono rari qui al nord, ma talvolta Gabriele ed io riusciamo a ritagliarci degli spazi "enogastronomici" che illuminano queste giornate novembrine.
Siamo indecisi su cosa bere, ci viene in mente una bottiglia che sonnecchia in cantina ormai da quasi un anno...
E' il Bianco Testalonga di Antonio Perrino, vignaiolo a Dolceacqua (IM). E' vermentino, dicono.
Il primo incontro è spiazzante :ricorda i vecchi vini dei nonni, dalla volatile accesa. Forse anche troppo accesa.
Poi... Poi inizia ad aprirsi e migliora di minuto in minuto.
Sapido, salmastro. Ricorda la riviera di Ponente che lo ha generato. Il suo giallo paglierino opalescente ricorda i raggi di sole che filtrano tra i vicoli di Dolceacqua.
Si beve bene, l'alcol è contenuto e il sorso equilibrato. Finiamo la bottiglia in men che non si dica e il nostro pomeriggio milanese avrà un tocco di salsedine d'antan...
Un pensiero speciale all'amica Nadia, sponsor della bottiglia...

Cara Nadia, io non ti conosco ma il primo brindisi era per te. Grazie!

2 commenti:

  1. Mannaggia io non ho vicini con cui bere!!!
    Mi dicono che ci sia qualcuno che fa anche rossese bianco, ha delle bottiglie un amico. Chissà com'è..
    quella zona è davvero affascinante.

    Ciao!!

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    Risposte
    1. Tu non hai vicini con cui bere? E meno male!!!
      Tornando a Dolceacqua hai ragione: zona e vini di gran fascino.
      Urge un attento approfondimento...

      Gabry

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