martedì 19 gennaio 2010

Oggi vedo: La Prima Cosa Bella - Paolo Virzì, 2010

Visto domenica pomeriggio con Ambra, la mia compagna, amante e amica della quale pubblico oggi la prima recensione su Oggi Bevo, eccola qui:

Il film racconta la storia di una mamma, i suoi figli e la loro vita un po' vivace.
Si denotano subito i diversi caratteri dei due fratellini, il maschio più grande attento sempre ai movimenti che accadevano intorno a lui e alla sua famiglia e la piccola Valeria, la sorellina più vivace e sempre felice e pronta a ridere davanti ad ogni racconto della mamma, attaccata al fratello che nonostante continui a chiamarla, imbecille, idiota e scema vede come punto di riferimento più vicino.
La figura di Anna, la mamma è strana: molto bella e svampita, ha un rapporto con il padre dei suoi piccoli movimentato che la porterà a scappare di casa e ha provare a rifugiarsi dalla sorella che però non l'accoglierà ma approfitterà della separazione della stessa per mettersi insieme a suo marito del quale è sempre stata infatuata, gli uomini le fanno la corte, e nel corso del film (e della vita) avrà diverse storie con loro, ma sembra quasi che non approcci mai in maniera premeditata e maliziosa con questi, ma è il suo carattere e la sua bellezza e soprattutto il bisogno di trovare una sistemazione per se stessa e per i figli che la porta ad accontentarsi di alcune situazioni pur di avere un posto in cui stare.
Mi ha colpito molto il carattere di questa questa mamma che combina pasticci e trova uomini che la trattano male, nonostante tutto mai si perde mai d'animo e mai pensa di abbandonare i figli anzi, cerca di raccontare a loro tutto quello che succede nelle sue giornate come fossero cose bellissime e finisce sempre con un abbraccio e una canzone tutti e tre insieme.
I due fratelli si ritrovano ormai grandi per assistere la mamma negli ultimi giorni di vita (il film viaggia su due binari: quello del presente e quello del passato in flashback) e dovranno affrontare fantasmi e paure.
La più commovente del film a mio parere è un dialogo dei due fratelli ormai adulti.
Una commedia drammatica che tratta temi forti e profondi, fa ridere, riflettere e piangere. Se chi di voi lo guarderà ha un rapporto particolare con il proprio fratello o sorella, lo vivrà sulla pelle intensamente.
E' dura diventare grandi ma a volte anche essere bambini, quando ci si rende conto che la vita non è una favola.

Ambra Marchini

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