Stappata domenica a pranzo, qualcuno ha storto il naso. Fatto sta che ne è avanzata mezza bottiglia.
Le Marcone è un blend di malbo gentile, cabernet sauvignon e marzemino, fermenta in acciaio con i suoi lieviti e viene lasciato sulle bucce per una durata che va dai 20 ai 30 giorni, successivamente passa in legno francese e li rimane per 12 mesi, nessuna filtrazione, poi in bottiglia.Dicevo che ne è avanzata mezza bottiglia, ergo non tutti l'hanno apprezzato.
In effetti è un vino parecchio difficile: è scuro come pochi, color melanzana, impenetrabile, tinge i bordi del calice come fosse inchiostro. E al naso senti il fernet, il legno e l'erba, il cacao amaro e niente frutto, al bando ogni dolcezza. Duro e puro. Non è molto intenso ma definito e persistente.
Coerente la bocca, sorso secco ed asciutto ma denso di sapore e polpa, inaspettatamente succoso, austero e tannico, finale drittissimo.
I vini di Cinque Campi non sono fatti certo per compiacere il grande pubblico, la mia tavola aveva già incontrato il Cinque Campi Rosso, personale ed affascinante interpretazione del lambrusco, con Le Marcone però le sensazioni sono amplificate e diventano di difficile approccio e lettura. Scontroso, non ha mezze misure, o si ama o si odia.
Io non ho ancora deciso, ma il mio voto è comunque un 8/10.
2 giorni fa
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