E' arrivato mio zio dalla Sardegna, potevo mica lasciarlo a bocca asciutta, no?Bevuti in ordine sparso tra sabato e domenica, da sinistra verso destra:
- - Barbera d'Asti 2007, az. agr. Meda: piccola azienda dai piccoli numeri, credo faccia solo vasca di cemento e bottiglia. Naso dal frutto fragrante ma un po' scomposto, sorso pieno e succoso. Vino rustico ma sincero, prezzo commovente.
- Barbera tranquillo 2004 Le Stille, az. agr. La Pieve: sempre barbera ma dall'Oltrepo pavese. Questo vino passa 4(!!!) anni in grandi botti di legno, poi almeno uno in bottiglia. Rosso rubino di belle trasparenze molto brillante, naso molto fine ed elegante di spezia e fiori, il sorso ha di materia non eccessiva ma nerbo e stoffa. Tannino non particolarmente fine ma grintoso. Costa 5€ sullo scaffale: ma come fanno?
- Rosso Piceno Vigna Burello 2006, Fattoria San Lorenzo: in tavola è finito in fretta, però io non lo ricordo molto bene.
- Igea 2004 Barbera d'Asti, Tenuta Grillo: buonissima, ma sono di parte, i vini di Guido Zampaglione mi piacciono molto. Naso ridotto, che forse è la cifra stilistica dei vini della Tenuta Grillo, ma di grande tipicità, bocca potente e fresca. Vino un po' estremo ma affascinante.
- VDT Le Marcone 2007, az. agr. Cinque Campi: malbo gentile, cabernet sauvignon e marzemino. Scurissimo e concentrato. Naso ruvido, ruvidissimo: china, corteccia e terra. Assaggio tannico e secco, amaro. Vino difficile, per palati allenati. In tavola è avanzato.
- Lolik 2007 IGT, az. Agr. Guccione: hanno valorizzato il trebbiano piantato in Sicilia quando una pianta se non dava 10 Kg d'uva era da buttare. Lo hanno vinificato e affinato in legno grande ed hanno tirato fuori uno splendido bianco color paglierino carico, che profuma di frutta matura e macchia mediterranea e sale, bocca piena, salata e tesa. Buono, molto. Poco più di 10€.
- OP Riesling 2008, az. agr. Bisi: renano in purezza, molto teso e secco. Secondo me deve stare in bottiglia. Circa 8€.
- Prima Luce - Colli di Faenza DOC 2007, az. agr. Costa Archi: per chi ancora crede che in Romagna si facciano solo vinelli di infima categoria, provare per credere. Cabernet con un piccolo saldo di merlot, 14 mesi in barrique che regge alla grande. Il naso è una castagna di spezie e frutta nera (anche in confettura) e liquirizia e cioccolato. Sorso pieno, materico, gustoso. A me piace da matti, per altri è "troppo". Meglio, ce n'è di più per me. Costa 12,5 € sul sito dell'azienda.
Le note di assaggio son da prendere con le pinze e mi spiego: non ho preso un appunto che sia uno per tutto il weekend. Ecco, l'ho detto.
RispondiEliminaAlla fine sulla tavola è rimasto il vino più "difficile"chissà perchè.Ciao Ivano
RispondiEliminaChissà che GALLINA!!! Una volta non mi dicesti che dovevi darti una moderata??? Ma quando mai, siamo dei ciucatè!!! però solo nelle occasioni che lo necessitano. Ciao Gabry a presto visto che è un pò che non ci si vede.
RispondiElimina@ Ivano
RispondiEliminaGuarda, ne è avanzata mezza bottiglia del Le Marcone, stasera vedo com'è a due giorni dall'apertura. Oggi ho bevuto le quattro dita avanzate dell'IGEA di Tenuta Grillo, buonissimo.
@Patty
Grande Zanny! Tieniti libero per domenica che magari si va ad Asti a bere qualcosa di buono.
Ciao!
Sicuramente sarà più godibile, anche se rimarrà assaggio particolare. Facci sapere. Ciao Ivano
RispondiEliminaAssaggiato il Bisi 2008 oggi, Gabriele...devo dire che di quel che sto trovando/trovando, il renano in oltrepò è un pò uguale e confondibile,. Mi sta intrigando di più l'italico vinificato in modo DEGNO!! Ciao!!
RispondiEliminaAssaggiato il Bisi 2008 oggi, Gabriele...devo dire che di quel che sto trovando/trovando, il renano in oltrepò è un pò uguale e confondibile,. Mi sta intrigando di più l'italico vinificato in modo DEGNO!! Ciao!!
RispondiEliminaGrande Marco! Che ti devo dire, posto che sono due vitigni diversi sono convinto che il riesling renano sia superiore, e non di poco, al riesling italico. Come sono convinto che per bere dei riesling renano davvero grandi l'Oltrepo non è certo il posto più indicato.
RispondiEliminaSono anche convinto che che ogni vitigno abbia una sua ragion d'essere e che, se ben vinificato possa dire la sua, l'italico ad esempio regala belle sorprese. Quello di Stefano ma anche il Filan Long di Ca del Gè non è male. Anzi, e qui calo l'asso, nell'uvaggio del Breg di Gravner c'è anche il riesling italico.
Però ti faccio una domanda provocatoria: quanti riesling italico memorabili hai provato in vita tua?
Bhè, si il mio paragone era sull'oltrepò come "paragone" al vino da te degustato. Se parliamo di Mosella, parliamo d'altro, compreso clima ecc... Cmq dei renani oltrepadani bevuti fin'ora mi ha "colpito" solo Le FRacce, mentre di Italico ben più d'uno. Per questo accennavo al paragone. Cmq son due uve diverse ma sempre Riesling è, quindi avrà pure delle similitudini, credo. Tra l'altro ho bevuto l'altro ieri quello di S.Michele ai Pianoni, Italico 100%, ed aveva sensazioni molto nette di renano, per quelli che sono i canoni della zona. Il 2010 di Milanesi, ancora in vasca, ha profumi d'idrocarburo. Io direi che meglio distinguere personali e banali, forse. Ciao!!!
RispondiEliminacredo che, ma non giurarci, l'unica parentela tra i riesling italico e renano sia solo nel nome. Nel senso che sono proprio due uve diverse che danno vini diversi, come ad esempio chardonnay e muller thurgau.
RispondiEliminaDi italico buoni ne ho provati anche io, ricordo mica male quello di Bisio Davis ad esempio. Tra l'altro costa proprio pochi euri. Quello di San Michele ai Pianoni invece mi è piaciuto meno, a memoria era bruciante d'alcol con qualcosa come 15° targati in etichetta.
Di renano invece mi sono piaciute diverse bottiglie: Cadi Frara (oliva 2009), riesling superiore di Marchese Adorno, Albani, Vigna Costa di Bruno Verdi. Tutti vini con un buon potenziale di invecchiamento e dal carattere spiccato. Oggi seguendo il tuo consiglio ho preso il Landò all'Esselunga, solo ho trovato il 2010...
Comunque dobbiamo organizzare una bicchierata con solo riesling dell'Oltrepò. Scrivimi su GMAIL che ne discutiamo.
Ciao!!!