Ieri abbiamo festeggiato i 58 anni di mio papà, mangiando e bevendo quel che poi vi dirò fino alle 4 del pomeriggio. Ora, dopo un pranzo così e conseguente pennichella, se per caso viene voglia di andare al cinema ci vuole un film che riesca a tenerti sveglio, no? Quindi scartando a priori qualsiasi cosa di anche solo lontanamente pesante o impegnativo siamo andati al Medusa di Rozzano e abbiamo, io e Ambra, optato per Angeli e Demoni.
Non vado matto per il cinema di Ron Howard ne tantomeno per i libri di Dan Brown, e il Codice Da Vinci (sia il libro che il film) non mi era piaciuto affatto. Le promesse non erano quindi le migliori invece il film funziona! Preso per quello che è, un film di puro intrattenimento, armati della giusta dose di pop corn Angeli e Demoni diverte ed avvince: il montaggio veloce e ritmato, la colonna sonora tamarra quanto basta, intrighi, cospirazioni e omicidi che si susseguono in una corsa forsennata contro il tempo faranno volare le oltre due ore di durata della pellicola. Ben lontano dal capolavoro che nemmeno vuol essere, vale tutti i soldi del biglietto. Perchè non si può vivere di soli Kubrick e Tarkovskij.
1 giorno fa
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