Ne ho letto spulciando in rete e mi ha incuriosito.
E' un vino da tavola a causa della bocciatura della commissione per la DOC, da uve pigato in purezza coltivate ad Albenga, dove risiede l'azienda, viene vinificato in rosso (con una macerazione di 6/7 giorni sulle buccie) e venduto dopo il giusto affinamento in bottiglia.
L'ho trovato al Carrefour di Assago (!!!) mentre cercavo il prezzemolo e non me lo sono fatto scappare.Il colore è un giallo carico, luminoso con qualche sottilissima particella in sospensione, forse il vino non viene filtrato, bello e solare. Il calice al naso è una bomba, agrumi amari, brezza marina, gomma, molto intenso e mobile.
In bocca entra grasso e secco, minerale, sapido, di classe e personalità spiccata.
Veramente buono. Bevuto domenica a pranzo è finito in men che non si dica.Per 8,20 € è praticamente regalato.
1 giorno fa
Bravo, bravissimo (anche per ar.pe.pe)
RispondiEliminaHo recentemente bevuto '99 (con Fabio Cimmino alias euthymia) e '02: diversi e straordinari entrambi.
perfettamente d'accordo: lo spigau è un vero fuoriclassde, che alla cieca potrebbe impensierire molti "grandi" francesi....provate il 2001 ad esempio...sembra un vero riesling.
RispondiEliminaGrazie ragazzi.
RispondiEliminaA terroir vino Fausto De Andreis ha portato in degustazione le annate dello spigau dal 99(!!!) al 2007. Coerenza stilistica e potenziale evolutivo da manuale.