martedì 19 maggio 2009

Oggi bevo: Spigau Crociata 2005 - Le Rocche del Gatto

Ne ho letto spulciando in rete e mi ha incuriosito.
E' un vino da tavola a causa della bocciatura della commissione per la DOC, da uve pigato in purezza coltivate ad Albenga, dove risiede l'azienda, viene vinificato in rosso (con una macerazione di 6/7 giorni sulle buccie) e venduto dopo il giusto affinamento in bottiglia.
L'ho trovato al Carrefour di Assago (!!!) mentre cercavo il prezzemolo e non me lo sono fatto scappare.Il colore è un giallo carico, luminoso con qualche sottilissima particella in sospensione, forse il vino non viene filtrato, bello e solare. Il calice al naso è una bomba, agrumi amari, brezza marina, gomma, molto intenso e mobile.
In bocca entra grasso e secco, minerale, sapido, di classe e personalità spiccata.
Veramente buono. Bevuto domenica a pranzo è finito in men che non si dica.Per 8,20 € è praticamente regalato.

3 commenti:

  1. Bravo, bravissimo (anche per ar.pe.pe)
    Ho recentemente bevuto '99 (con Fabio Cimmino alias euthymia) e '02: diversi e straordinari entrambi.

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  2. perfettamente d'accordo: lo spigau è un vero fuoriclassde, che alla cieca potrebbe impensierire molti "grandi" francesi....provate il 2001 ad esempio...sembra un vero riesling.

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  3. Grazie ragazzi.
    A terroir vino Fausto De Andreis ha portato in degustazione le annate dello spigau dal 99(!!!) al 2007. Coerenza stilistica e potenziale evolutivo da manuale.

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