Il pinot nero in Oltrepo è coltivato da molti anni, di solito la produzione è destinata a basi spumanti dalle alte rese quantitative dalla qualità discutibile.
Gianluca Ruiz De Cardenas fu uno dei primi -se non il primo- a credere nel pinot noir vinificato in rosso che fosse degno di questo nome ed esplorare le reali potenzialità del territorio.Il Vigna Brumano 2004 che ho bevuto è un bellissimo rubino di buona concentrazione e trasparenza, sfumature granata sull'unghia. Al naso è scontroso e reticente, quasi fosse in una fase di chiusura, si alternano note di frutta nera di sottobosco come la mora e il ribes, accenni terrosi, cuoio e radice di liquirizia. C'è da dire che la bottiglia è stata aperta e bevuta, una giusta ossigenazione avrebbe reso giustizia al vino.
In bocca però si conferma vino di gran classe, setoso e perfettamente equilibrato, un frutto caldo e dolce bilancia l'acidità e la trama tannica di rara finezza, avvolgente, elegante e suadente come un buon pinot noir dev'essere.
L'abbinamento perfetto è probabilmente con della cacciagione da piuma, io l'ho bevuto mangiando delle cotolette impanate, ma chi se ne frega.
All'Iper di Montebello della Battaglia viene via con 16,50€.
Da provare.
2 giorni fa
Se posso permettermi di consigliare un ' altro P.Nero di questa meravigliosa terra,è il "Costarsa" dell'azienda Montelio di codevilla grande vino e grande enologo -Mario Maffi-provalo poi mi dirai.ciao Gian Paolo
RispondiEliminaSegnato, appena mi capita sotto mano lo prendo. Ciao Gian Paolo.
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