Ieri sera mi trovavo all'Iper di Rozzano per fare un po' di spesa, visto che erano le 20 io e Ambra abbiamo deciso di andare a mangiare qualcosa da Rosso Pomodoro, catena di ristoranti/pizzerie napoletana dove normalmente si mangia piuttosto bene, soprattutto la pizza.
Abbiamo deciso di accompagnare la cena con una bottiglia di vino per la prima volta (al Rosso Pomodoro, ovvio...), spulciando il menù mi sono fatto tentare da questa falanghina passata in botti e l'ho ordinata. Non era riportata l'annata sul menù ed in tavola è arrivato un 2006.
Bene! ho pensato che un paio d'anni di bottiglia non possono che giovare a un vino del genere.
Gallo dorato, naso dolciastro, vaniglia e banana, qualche venatura agrumata.
in bocca era vaniglia spalmata come nutella sul pane, corposo, assolutamente molle, freschezza nemmeno a parlarne, beva pesantissima. Chiude sempre più dolce e stucchevole, quasi avesse un residuo zuccherino fin troppo importante. E dovrebbe essere un vino secco.
Mi riservo di bere un'altra bottiglia per capire se non fosse la mia proprio sfigata o conservata male: spulciando per la rete l'azienda sembra essere seria, addirittura il vino in questione è stato premiato nell'annata 2008 da Luca Maroni come vino bianco dell'anno.
Boh, vedremo...
1 giorno fa
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