Non piace a nessuno passare una mattinata all'ospedale, soprattutto se quando avrai finito i giri a quali sei costretto scoprirai che son serviti solo a dirti che dovrai tornare. Tra due mesi.
Vabbè, cose che capitano.
Uscito dall'ospedale fai la città, Pavia nel caso, e visto l'orologio che segna le 11.50 decidi di fermarti cinque minuti, così, per prendere un aperitivo al volo. Entri in un bar pasticceria: ti siedi al banco decidendo per un bianco secco e fermo, chiedi alla signorina tanto carina e gentile quanto poco avvezza al vino che c'è di aperto in bottiglia e lei ti farà vedere un grillo siciliano che non conosci, poi aprendo un frigo verticale con dentro un po' di bottiglie ti dice: "se preferisce c'è anche del pinot bianco e del soave".
E tu, che hai l'occhio lungo vedrai che il pinot bianco sopracitato altri non è che l'ottimo Vorberg 2005 della cantina di Terlano, mentre il soave che finirà nel tuo calice è uno scintillante, pluripremiato nonché buonissimo Calvarino di Pieropan, targato 2004!
Insieme al vino avrai degli ottimi salatini fatti in casa e un trancio di pizza calda a pezzi da stuzzicare. Vai a pagare e senti che per il vino più una spremuta d'arancia della tua compagna il conto è 7€ in totale. E uscirai contento.
2 giorni fa
meglio di così...c'era solo il caso che la signorina si gettasse tra le tue braccia...:)
RispondiEliminaciao e buona neve pardon,giornata.
Gian Paolo-podere il saliceto-
Se la signorina si fosse buttata tra le mie braccia probabilmente un nanosecondo dopo mi sarei trovato con gli incisivi frantumati dalla gomitata di Ambra, che era seduta di fianco a me...
RispondiEliminaBuona giornata anche a te Gian Paolo, a presto!
P.S.: qui per fortuna la nevicata annunaciata per ieri non è arrivata. Speriamo continui così.