Qualche settimana fa ho fatto un gesto d'amore: ho accompagnato Ambra all'outlet di Serravalle, ci ero già stato solo una volta ed era il primo giorno di saldi. Non avevo nemmeno lontanamente immaginato cosa sarebbe successo (solo chi sa di cosa parlo può capirmi...) e mi promisi di non tornarci più. Invece...
Stavolta è andata meglio, oltre ad una clientela di umane proporzioni anche ho trovato nella piazzetta un bel gruppo di gazebo con produzioni agroalimentari locali. L'unico neo è che i vini in degustazione erano proposti a temperatura ambiente, più o meno 35°. Tra gli altri c'era Cascina degli Ulivi, ne avevo già sentito parlare con commenti positivi, ma non mi era capitato mai nulla nel bicchiere. Ne ho approfittato comprando un paio di bottiglie: un Montemarino 2007 e un Filagnotti 2006, tutti e due da uve cortese in purezza, il secondo un Gavi docg. E ieri sera, mentre preparavo un ottimo filetto di salmone con porri, salvia e olive nere ho ben pensato di metterlo in fresco...
Il vino in questione arriva da terreni argillo-ferrosi, viene vinificato e maturato in grosse botti di acacia e non viene aggiunta solforosa in nessuna fase della lavorazione. Devo dire che trovo sempre più interessante la schiera dei vini naturali che incrocio sulla mia strada. Questo in particolare si presenta con un bel colore giallo paglierino piuttosto carico e trasparente, con piccolissime particelle in sospensione dovute alla filtratura non effettuata. Bello e brillante. Il naso è affascinante: apre su profumi di mela matura (almeno credo...) per lasciar spazio a note minerali molto caratteristiche. Mineralità che si ripresenta in bocca, con un sorso largo ma non molle e di un cero peso, con le componenti sapide in evidenza. Sapidità che ne caratterizza anche il finale.
A tre anni dalla vendemmia è ancora in formissima, per un prezzo sotto i dieci euri è un affare.
1 giorno fa
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