Lars Von Trier firma con il secondo capitolo sulla sua personale trilogia dedicata agli Stati Uniti d'America un una bellissima riflessione sulla schiavitù e sulle sue dinamiche sociali.
La storia è divisa in 8 capitoli introdotti da una voce fuoricampo, ambientata in un'ipotetico paese dell'Alabama dove ancora vige la schiavitù.
Grace, figlia idealista di un Gangster cercherà di metter fine a quello che secondo lei è uno dei più gravi errori mai fatti dal suo paese.
Il film è girato in uno spazio indefinito, la scenografia è ridotta all'osso: i muri non esistono e sono sostituiti dalle loro sagome disegnate per terra. Ottimo il cast dove spiccano Bryce Dallas Howard (Grace), Danny Glover (Wilhelm).
Bello e tagliente...
3 ore fa
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