Un post velocissimo con la sequenza delle bottiglie partite sabato:
aperitivo con il
fiano DOCG 2007 di
Vadiaperti, buono, fresco, con una
leggerissima vena
amaricante sul finale.
Riesling Vigna Costa 2007 di
Bruno Verdi: anche lui è piaciuto molto, profumato, minerale e croccante. Sarebbe
interessante berlo tra un paio d'anni.
Poculum 2005
F.lli Agnes:
bonardona da 14.5°
alcoolici affinata in legni piccoli giocata sulle note dolci del rovere: un
pò ruffiana ma buona.
Cambio di rotta, si torna ad un bianco: Bianca di
Valguarnera 2004,
insolia 100% dalle cantine siciliane dell'azienda
Duca di Salaparuta. Bassissime rese per pianta,
fermetazione e maturazione in
barriques francesi per 8 mesi, poi bottiglia. Giallo oro, naso intenso e cremoso, sorso opulento e lungo, manca forse un
pò in freschezza ma rimane un bel bicchiere.
Si torna
ai nostri felici lidi in
oltrepò con un vino dell'
Az. Agricola Matilde:
bonarda Ghiro Rosso d'Inverno 2004: altra
bonarda da
invecchiamento affinata in legni piccoli. Il registro è più austero rispetto al
Poculum citato prima: potente, tannica ed estrattiva. Molto buona!
Con il dolce una chicca: una splendida
croatina amabile, anzi,
ammandorlata del F.
lli Agnes:
Loghetto 2007, da una vigna prossima ai 90 anni con un clone molto raro di
croatina, uve leggermente appassite.
Effervascenza fine, spuma viola e color porpora. Naso vinoso ed intenso, al palato
piacevolmente dolce e morbido, sembra il vino della festa di una volta. Meno di 3000 bottiglie.
Per finire un paio di secchiate d'acqua, caffè e un buon mirto di produzione artigianale che più artigianale non si può: nel senso che l'ha fatto mia mamma con il mio aiuto.
Alla prossima e buone vacanze a chiunque passi da queste pagine!