Pranzo pasquale 2015, in sequenza:
Cabanon Blanc 2013 Fattoria Cabanon: sauvignon in purezza, Oltrepo Pavese. Anche si: più sul verde che sul frutto, belle sferzate minerali al naso. Bocca giovane e un po' corta ma, alla fine, ci piace.
Champagne Delahaie 2007 brut: senza infamia e senza lode. Dosato un po' alto per i miei gusti, corretto ma nulla di che. Pagato poco almeno.
Vigna Montebuono 2003 Lino Maga: probabilmente una bottiglia conservata male, decisamente in fase calante. Peccato.
Podere Sapaio Bolgheri Superiore Sapaio 2008: non sono un fan dei tagli bordolesi, detto questo il vino è buono vero. Esattamente come te lo aspetti: potente, profondo, pieno e piccante. E non ti stanca. Bella bottiglia.
Barolo Cerretta 2006 Ettore Germano: dei cru che vinifica Sergio Germano il Cerretta è forse il più accessibilie per via di un affinamento in legni più piccoli.
Gran bottiglia: figlia di un'annata baciata dal signore è un Barolo elegante e potente. Il frutto rosso, quasi scuro, accenni di cuoio, sottobosco e liquirizia, dolcezza e finezza. Sorso rinfrescante, succoso. Tannino da nebbiolo di razza. Davvero molto buono.
1 giorno fa
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