Rubino granato di un'intensità e brillantezza bellissimi, profuma di rosa e di viola, liquirizia e frutta piccola e nera, seppur allo stato embrionale è già splendido. E la bocca ragazzi, classe ed eleganza tutta langarola, nonostante la giovinezza ha già un tannino integrato per nulla allappante e di lunga vita, sorso teso e largo, sorprende la bevibilità che non ti aspetti.
Bevuto ieri sera a Barolo, nell'ottimo ristorante La Cantinella (Via Acqua gelata, 4/a - 12060 Barolo (Cn) Tel. 0173/56267) che consiglio vivamente per la bontà dei piatti e la simpatia della padrona di casa.
Buonissimo (ma non rende l'idea...) adesso, tra cinque anni sarà commovente.
Un grazie particolare a Giulio, lui sa perché.
E un grazie anche ad Altissimoceto.it dal quale ho preso (spero non me ne voglia) la foto.
2 giorni fa
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