Mamma che buono!!! Mi spiego, tolto il rassicurante tappo di buon sughero da 55 mm e versato nel bicchiere eccolo di un bel giallo dorato non troppo carico con delle vivacissime sfumature verdoline. Al naso profumi croccanti di frutta bianca e agrumi su un tappeto speziato molto elegante, il legno perfettamete assorbito, senza ruffianerie. In bocca ancora meglio: anche qui frutta bianca e spezie in sottofondo, il sorso pieno e morbido perfettamente bilanciato da un'acidità vibrante che a 6 anni dalla vendemmia e soprattutto una vendemmia ferocemente calda come il 2003 sorprende.
lunedì 4 maggio 2009
Oggi bevo: Costa Soprana 2003 - Bellaria
Un weekend lungo è sempre una buona occasione per coccolarsi, ragion per cui durante una gita in oltrepò pavese io e Ambra siamo capitati alla DOC: l'enoteca dell'IPER di Montebello della Battaglia dove è possibile trovare gran parte della produzione locale. E li abbiamo preso una bottiglia di Costa Soprana 2003 di Bellaria.
Chardonnay in purezza che prende il nome dal vigneto da cui nasce, 12 mesi in legni piccoli e altri 12 in bottiglia prima della messa in vendita.
Mamma che buono!!! Mi spiego, tolto il rassicurante tappo di buon sughero da 55 mm e versato nel bicchiere eccolo di un bel giallo dorato non troppo carico con delle vivacissime sfumature verdoline. Al naso profumi croccanti di frutta bianca e agrumi su un tappeto speziato molto elegante, il legno perfettamete assorbito, senza ruffianerie. In bocca ancora meglio: anche qui frutta bianca e spezie in sottofondo, il sorso pieno e morbido perfettamente bilanciato da un'acidità vibrante che a 6 anni dalla vendemmia e soprattutto una vendemmia ferocemente calda come il 2003 sorprende.
Pagato circa 13 euri meritatissimi, da povare!
Mamma che buono!!! Mi spiego, tolto il rassicurante tappo di buon sughero da 55 mm e versato nel bicchiere eccolo di un bel giallo dorato non troppo carico con delle vivacissime sfumature verdoline. Al naso profumi croccanti di frutta bianca e agrumi su un tappeto speziato molto elegante, il legno perfettamete assorbito, senza ruffianerie. In bocca ancora meglio: anche qui frutta bianca e spezie in sottofondo, il sorso pieno e morbido perfettamente bilanciato da un'acidità vibrante che a 6 anni dalla vendemmia e soprattutto una vendemmia ferocemente calda come il 2003 sorprende.
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