Che le cooperative in Alto Adige probabilmente siano le migliori in Italia non è una scoperta, che la Cantina Terlano sia la migliore tra quelle nemmeno. Lo chardonnay base ad esempio, che profuma di pera croccante, di fiori bianchi. Lineare e fresco, con corrispondenze puntuali, pulito, croccante e senza formalismi.
Insomma, buono.
Meno di 10€.
sabato 27 febbraio 2010
lunedì 22 febbraio 2010
Oggi bevo: Sforzato della Valtellina Ronco del Picchio 2004 - Sandro Fay
Comunque: rosso rubino di gran classe e bellissime trasparenze, massa glicerica e compatta. Naso non esplosivo ma piuttosto fine, di timbro inequivocabilmente moderno, bocca potente e tannica, bella spina acida, morbido senza eccessi.
Rese bassissime, due mesi di appassimento e dodici mesi in barrique: potremmo discutere a lungo su quanto sia fedele al territorio e quanto guardi ad un pubblico internazionale, ma rimane il fatto che, gusti a parte, è una gran bottiglia.
Il mio voto: 8,7.
giovedì 18 febbraio 2010
Oggi vedo: The Fall - Tarsem Singh 2006
mercoledì 17 febbraio 2010
Oggi vedo: Creature del Cielo - Peter Jackson 1994
Che Peter Jackson ha talento non c'è bisogno che lo dica io, senza scomodare i fasti de Il Signore degli Anelli basta recuperare questo film di cui ignoravo l'esistenza.Creature dal Cielo racconta in modo intimo e visionario l'amicizia morbosa tra due ragazzine che finirà in tragedia. Che poi scoprirai essere una storia vera.
Frenetico, onirico e a suo modo tenero.
L'amore ha davvero mille facce.
P.S.: prima volta sullo schermo per una delle mie attrici preferite: Kate Winslet, Leone d'Argento a Venezia nel 1994.
martedì 16 febbraio 2010
Oggi bevo: Sassaia 2008 - La Biancara di Angiolino Maule
I vini di Angiolino Maule non li ho mai assaggiati. Li ho regalati, ne ho sentito parlare, ne ho letto molto ma mai che ne abbia bevuto un goccio. Mi sembrava l'ora di porre rimedio a questa mancanza.Prima metà della bottiglia (16/2/2010).
Sassaia 2008: garganega 85%, trebbiano 15%, fermentazione spontanea, affinamento di circa dieci mesi in legni grandi, nessuna filtrazione e bassissime dosi di solforosa.
Intanto il colore che è un bel giallo carico, leggermente torbido, anzi: opalescente. Ha una luminosità tutta particolare fatta di trasparenze traslucide color platino molto affascinante. Il naso è poco comunicativo, minerale (ricorda un torrente a pensarci, con l'acqua che scorre veloce sui ciotoli). In bocca è affatto scontato: pieno, salato, scorrevole e perfettamente bilanciato. Quello che colpisce di più è la sapidità salivante che segna il palato. Buonissimo.Tra due giorni il resto della bottiglia.
Seconda metà della bottiglia (18/02/2010)
A due giorni dall'apertura riprendo in mano il Sassaia di Angiolino Maule per vedere come è cambiato: e si, è cambiato. Non stravolto, ma soprattutto al naso si è mostrato più aperto con una netta impronta salmastra (olive, salamoia) quasi piccante (zenzero, può essere?), sbuffi vegetali ed un frutto sottile. Sorso largo e marcato dal contrasto acido-sapido, piuttosto lungo.
In definitiva un vino che va avvicinato senza preconcetti e che saprà stupire.
Pagato 7,90€ su sorgente del vino.it, è stra-consigliato.
sabato 13 febbraio 2010
Oggi bevo: Vignazzo 2004 - F.lli Agnes
A caso tiro una boccia: Vignazzo 2004 dei F.lli Agnes.
I F.lli Agnes sono tra i migliori interpreti della bonarda di Rovescala, il Vignazzo è un uvaggio (?), di quali uve non è specificato nemmeno sul sito.
Vado a fare un pisolo sul divano, dopo posto anche le foto.
Alla prossima!
venerdì 12 febbraio 2010
Oggi scrivo: una piacevole sorpresa.
Non piace a nessuno passare una mattinata all'ospedale, soprattutto se quando avrai finito i giri a quali sei costretto scoprirai che son serviti solo a dirti che dovrai tornare. Tra due mesi.
Vabbè, cose che capitano.
Uscito dall'ospedale fai la città, Pavia nel caso, e visto l'orologio che segna le 11.50 decidi di fermarti cinque minuti, così, per prendere un aperitivo al volo. Entri in un bar pasticceria: ti siedi al banco decidendo per un bianco secco e fermo, chiedi alla signorina tanto carina e gentile quanto poco avvezza al vino che c'è di aperto in bottiglia e lei ti farà vedere un grillo siciliano che non conosci, poi aprendo un frigo verticale con dentro un po' di bottiglie ti dice: "se preferisce c'è anche del pinot bianco e del soave".
E tu, che hai l'occhio lungo vedrai che il pinot bianco sopracitato altri non è che l'ottimo Vorberg 2005 della cantina di Terlano, mentre il soave che finirà nel tuo calice è uno scintillante, pluripremiato nonché buonissimo Calvarino di Pieropan, targato 2004!
Insieme al vino avrai degli ottimi salatini fatti in casa e un trancio di pizza calda a pezzi da stuzzicare. Vai a pagare e senti che per il vino più una spremuta d'arancia della tua compagna il conto è 7€ in totale. E uscirai contento.
Vabbè, cose che capitano.
Uscito dall'ospedale fai la città, Pavia nel caso, e visto l'orologio che segna le 11.50 decidi di fermarti cinque minuti, così, per prendere un aperitivo al volo. Entri in un bar pasticceria: ti siedi al banco decidendo per un bianco secco e fermo, chiedi alla signorina tanto carina e gentile quanto poco avvezza al vino che c'è di aperto in bottiglia e lei ti farà vedere un grillo siciliano che non conosci, poi aprendo un frigo verticale con dentro un po' di bottiglie ti dice: "se preferisce c'è anche del pinot bianco e del soave".
E tu, che hai l'occhio lungo vedrai che il pinot bianco sopracitato altri non è che l'ottimo Vorberg 2005 della cantina di Terlano, mentre il soave che finirà nel tuo calice è uno scintillante, pluripremiato nonché buonissimo Calvarino di Pieropan, targato 2004!
Insieme al vino avrai degli ottimi salatini fatti in casa e un trancio di pizza calda a pezzi da stuzzicare. Vai a pagare e senti che per il vino più una spremuta d'arancia della tua compagna il conto è 7€ in totale. E uscirai contento.
martedì 9 febbraio 2010
Oggi vedo: 2012 - Roland Emmerich 2009
sabato 6 febbraio 2010
Red Angel on the Moonlight 2005 -Jermann
In realtà io il pinot nero lo conosco ben poco, ma da buon eno-strippato non sono immune al suo fascino. Detto fatto: arrivato a casa prendo una boccia che aspettava li da un po': Red Angel On The Moonlight di Jermann, millesimo 2005.
Il sorso non delude: succoso e pieno, con tannini vellutati e una bella spalla acida in sottofondo.
Costa intorno alle 15€ e li vale tutti.
Il mio voto è: 8,3/10.
venerdì 5 febbraio 2010
Oggi bevo: Blanc Fumat 2008 - Collavini
Giallo paglierino chiaro, limpido e brillante, giovani riflessi verdi. Che è sauvignon te ne accorgi appena portato il calice al naso: peperone, foglia di pomodoro, frutta gialla e qualche sfumatura speziata. Il sorso è piacevolmente secco e morbido, ben contrastato e dalla moderata alcolicità (12,5°), buona la corrispondenza dei profumi al gusto. Mica male. Bottiglia spazzolata a pranzo in due.
Ho provato ad usare una scheda AIS per il punteggio: 7,4/10.Il prezzo non lo so, perché la boccia me l'ha regalata il Krusty per il mio compleanno.
Qualche informazione in più la trovate sul sito di Collavini.

